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Lunedì 25 novembre, alle ore 17, presso la Sala degli Specchi del Comune di Bitonto (BA), si è tenuto un evento commemorativo in occasione della ricorrenza del centenario dalla nascita del Ten. Francesco Lillo, Medaglia di Bronzo al Valor Militare “alla memoria”. L’Ufficiale del Corpo cadde il mattino del 26 aprile 1945, unitamente all'Appuntato Tommaso Coletta e al Finanziere Roberto Spirito, ucciso da ufficiali della Guardia Nazionale Repubblicana di Salò, in via Mentana, a Pavia, davanti all'allora Comando delle Fiamme Gialle.

Il Magg. Gerardo Severino, Direttore del Museo Storico, in qualità di relatore del convegno a margine del suddetto evento, ha tenuto la sua allocuzione dal titolo Francesco Lillo, un Eroe mai dimenticato (1919-2019) la quale, trattando principalmente il fatto storico in sé, ha ricordato anche la biografia dell’Eroe bitontino.

Lillo e i suoi commilitoni erano entrati in azione per ordine del Colonnello Alfredo Malgeri, che aveva raccolto l'appello del Comitato di Liberazione Nazionale: lo stesso Comitato, in quei momenti convulsi, mentre la città era ancora presidiata da consistenti forze tedesche e fasciste, in attesa dell’intervento dei partigiani, aveva chiesto alla Guardia di Finanza di sostenere il gruppo che si era impossessato della Prefettura, ma che rischiava di esserne sloggiato. Il Tenente e altri finanzieri erano riusciti a catturare pacificamente alcuni militari della Kriegsmarine (la Marina da guerra del Terzo Reich); quindi avevano ingiunto la resa agli ufficiali della Guardia Nazionale Repubblicana. A questa intimazione, due di loro, dopo una concitata discussione, risposero consegnando le armi, ma gli altri, forse avendo notato l'inferiorità dell'armamento dei finanzieri, dotati di semplice moschetto, aprirono il fuoco colpendoli proditoriamente.

Ultimo aggiornamento

29-08-2022 13:08

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