Il Palazzo, acquistato dalla famiglia Corner nel 1460, fu seriamente danneggiato da un incendio nel 1535.

Giovanni Corner incaricò Michele Sanmicheli della sua ricostruzione. La complessa operazione progettuale del Sanmicheli, che prevedeva il riutilizzo di gran parte delle strutture preesistenti, avrebbe portato alla realizzazione di una delle più monumentali e sfarzose residenze patrizie della città di Venezia.

Di proprietà della famiglia Corner fino al 1798, alla morte di Giovanni, passò in eredità alla figlia Laura che aveva sposato Alvise Mocenigo. Dopo la morte di Laura Corner Mocenigo, il 28 maggio 1846, il palazzo viene consegnato alla I.R. Direzione Centrale del Censo con contratto di locazione novennale successivamente rinnovato.

Palazzo Corner Mocenigo di San Polo in Venezia (VE)

Divenuta Intendenza di Finanza nel 1866, con l’Unità d’Italia, tali Uffici vi rimasero fino al 1870, quando l’edificio fu occupato dall’Archivio Catastale e dall’Ufficio dell’Ispettore Capo della Guardia Doganale. Nel 1876, il Palazzo viene venduto da Alvise IV Mocenigo a Luigi Revedin, che fra il 1876 e il 1898 affitta alcuni locali all’Istituto d’arte. Nel 1899 i Revedin lo cedono a Isolda Keppler vedova Tivelt, che utilizzerà l’edificio come clinica per i residenti inglesi.

Fallita la clinica, nel 1911 il complesso viene acquistato da Gianpietro Talamini, proprietario del “Il Gazzettino”, il quale nel 1916 lo affitta al Demanio dello Stato per allocarvi il Comando della Guardia di Finanza.

Il 7 dicembre 1953, la storica dimora dei Corner è acquistata dal Demanio e definitivamente assegnata alla Guardia di Finanza.

Gli interventi di restauro e il successivo riallestimento di Palazzo Corner Mocenigo sono stati avviati e portati a termine dalla Guardia di Finanza non solo nell’ottica di provvedere alla (doverosa) manutenzione e conservazione della struttura e dei suoi ambienti, ma con una più alta ambizione: rendere fruibile alla cittadinanza, in determinate occasioni, un luogo la cui destinazione, per ragioni d’ufficio, non consente usualmente l’accesso al pubblico.

Palazzo Corner Mocenigo diventa quindi il laboratorio dove sperimentare una nuova e moderna modalità di interazione tra la Forza di Polizia e la collettività, attraverso l’organizzazione di eventi espositivi e iniziative di comunicazione. Lo scopo è quello di favorire la conoscenza e la fruizione del patrimonio storico, artistico e architettonico di proprietà e/o in uso della/alla Guardia di Finanza, anche al fine di amplificare la portata del messaggio relativo al binomio “cultura-legalità”.

Il 18 marzo 2016, Palazzo Corner Mocenigo aggiunge un significativo tassello allo straordinario patrimonio della città di Venezia ed alla sua offerta artistica e culturale. Quel giorno, alla presenza del Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, del Sottosegretario al Ministero dell’Economia e delle Finanze, del Sottosegretario al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, e di numerose altre Autorità, si è svolta la cerimonia di inaugurazione dei restauri e del nuovo allestimento della dimora settecentesca, in occasione della sua apertura nell’ambito della XXIV Giornata FAI di Primavera.

In concomitanza, è stato presentato anche il nuovo memoriale sulla partecipazione del Corpo agli eventi bellici del 1915-18, realizzato in collaborazione con il Museo Storico della Guardia di Finanza, quale concreto e tangibile riconoscimento ai tanti finanzieri caduti o feriti al fronte ed a ricordo della difesa della città.

L’allestimento, collocato all’interno del Palazzo Corner Mocenigo, attuale caserma “Piave”, assume un peculiare significato, perché eretto nella città che è stata “al centro” della Grande Guerra, con la linea del fronte che arrivò in prossimità della sede lagunare.

Il 3 agosto 2020, la sede di Palazzo Corner Mocenigo viene designata dal Comando Generale della Guardia di Finanza quale Sezione Distaccata del Museo Storico del Corpo, con la seguente denominazione: “Palazzo Corner Mocenigo di San Polo in Venezia”.

Nell’occasione, sono stati presentati gli ambienti restaurati e ulteriormente valorizzati con il riposizionamento di una serie di riproduzioni fotografiche in scala 1:1 di opere della famiglia Corner originariamente presenti nell’immobile. Tra queste, numerosi dipinti ed affreschi del Tiepolo, oggi esposti presso enti e musei, anche stranieri, quali la National Gallery di Londra, il museo Jaquemart-Andrè di Parigi, la National Gallery di Canberra, il Rijksmuseum di Amsterdam ed il Metropolitan Museum di New York.

Cultura e legalità sono necessarie per dare una svolta al declino e aprire nuovi orizzonti.

Cultura e legalità possono quindi invertire la rotta del declino e aprire nuovi orizzonti al futuro.

Infondere cultura è un mezzo per condividere e praticare idee, ideali, valori.

Non può esserci, quindi, legalità senza cultura, perché la cultura precede e prepara, ciò che la legalità convalida e sancisce …


PER INFO E PRENOTAZIONI

Palazzo Corner Mocenigo di San Polo in Venezia Sezione Distaccata del Museo Storico della Guardia di Finanza San Polo 2128/A - 30125 Venezia tel. 041.7712940 e mail: museovenezia@gdf.it


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