L’origine della sciarpa azzurra sembra risalga al 1366 quando Amedeo VI di Savoia, noto anche come il Conte Verde, volle che sulla sua nave ammiraglia sventolasse, accanto allo stendardo rosso-crociato in argento dei Savoia, una grande bandiera azzurra in segno di devozione alla Santissima Vergine. Da allora gli Ufficiali indossarono una fascia ovvero una sciarpa dello stesso colore che, nel tempo, conobbe numerose modifiche, sia nella foggia che nell’utilizzo.

Alla fine del XVI Secolo, il duca Emanuele Filiberto dispose per tutte le sue truppe l’adozione di una fascia azzurra che, nel secolo successivo, divenne il principale segno distintivo degli Ufficiali sabaudi: se da una parte simboleggiava la loro fedeltà al sovrano, dall’altra rivestiva una funzione pratica di particolare importanza, consentendo, tramite essa, di individuare prontamente sul campo di battaglia l’Ufficiale per poterne seguire gli ordini.

Successivamente, con il Regolamento del 24 febbraio 1750, Carlo Emanuele II stabilì che la sciarpa dovesse riportare strisce azzurre e oro e recare all’estremità due fiocchi dorati. Nel 1775 Vittorio Amedeo III modificò ancora la foggia di quest’accessorio per i Tenenti Colonnelli e i Maggiori, prevedendo che fosse ripartita in tre strisce uguali, di cui solo quella centrale di colore azzurro. Sotto il regno di Vittorio Emanuele I, a seguito dell’emanazione del Regolamento datato 8 novembre 1814, fu stabilito che la sciarpa fosse di colore gialla con puntini azzurri disposti su file parallele. Dal 25 giugno 1833 la sciarpa fu indossata attorno alla vita, con il nodo sul fianco sinistro, mentre gli Ufficiali di Stato Maggiore e gli Aiutanti di campo erano tenuti ad indossarla ad armacollo da destra a sinistra.

Conseguentemente ad apposite prescrizioni dettate il 25 agosto 1848, fu statuito che la sciarpa fosse di colore turchino per tutti i gradi: essa veniva indossata ad armacollo dalla spalla destra al fianco sinistro, mentre gli Ufficiali in servizio presso lo Stato Maggiore dovevano portarla a tracolla al contrario.

Nell’ottobre del 1850 la sciarpa azzurra divenne uguale per tutti i gradi degli Ufficiali, di tessuto color turchino con i fiocchi del medesimo colore e con i due capi uniti da un passante a “noce”, in seta turchina.

Attualmente la sciarpa è costituita da una fascia di colore azzurro, della larghezza di circa 8 centimetri, cordonata in senso trasversale e leggermente sagomata in modo da aderire perfettamente alla persona. Le due estremità della sciarpa, ciascuna delle quali è munita di una nappa azzurra, scorrono in un passante a barilotto ricoperto da una reticella dello stesso colore.

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