La Scuola è stata istituita con Regio Decreto 2114 del 1923 al fine di “curare il perfezionamento professionale degli Ufficiali e la preparazione teorico-pratica dei militari del Corpo assegnati al contingente di Polizia Tributaria Investigativa”.
Erano, infatti, appena stati istituiti gli speciali nuclei del Corpo destinati alle indagini più complesse ed alla repressione degli illeciti economici e finanziari.
Il 1° Corso di Applicazione per la Polizia Tributaria fu avviato il 28 gennaio 1924 presso la Caserma Piave di Roma, che attualmente ospita il Comando Generale del Corpo.
Nel 1933 l’Istituto confluì nella Scuola Ufficiali e, nel 1964, trovò di nuovo autonoma collocazione con provvedimento del Comandante Generale dell’epoca (e con successiva Legge 29 ottobre 1965, n. 1218). Nel 1985 la Scuola venne trasferita dalla Caserma Piave alla Caserma Sante Laria, sempre in Roma, già sede dell’Accademia del Corpo.

Nel 1933 l’Istituto confluì nella Scuola Ufficiali e, nel 1964, trovò di nuovo autonoma collocazione con provvedimento del Comandante Generale dell’epoca (e con successiva Legge 29 ottobre 1965, n. 1218). Nel 1985 la Scuola venne trasferita dalla Caserma Piave alla Caserma Sante Laria, sempre in Roma, già sede dell’Accademia del Corpo.

Nel 2000 la Scuola è stata trasferita presso la Caserma IV Novembre di Ostia, attuale sede. Per effetto del D.Lgs. n. 95 del 29 maggio 2017, l’Istituto ha acquisito la denominazione di Scuola di Polizia Economico – Finanziaria, in linea con le più ampie prerogative istituzionali del Corpo, non solo di contrasto all’evasione fiscale, ma nel più generale ambito degli illeciti economico – finanziari. Il monumentale complesso che ospita attualmente la Scuola è una delle sedi di maggior pregio architettonico ed artistico di cui dispone la Guardia di Finanza. Costruito nei primi anni del XX secolo, il Collegio navale “IV Novembre” era destinato ad ospitare permanentemente 400 giovani, che avevano la possibilità di frequentare le scuole elementari, il ginnasio ed i corsi di avviamento professionale al lavoro nel settore marittimo.

Il Collegio fu progettato dall’Architetto Giuseppe Boni ed i lavori iniziarono nel 1934, con la posa della prima pietra da parte dell’allora Capo del Governo Benito Mussolini. La costruzione durò circa due anni e la struttura fu inaugurata il 4 novembre 1936 alla presenza del Re Vittorio Emanuele III. Giuseppe Boni non potè assistere al completamento della sua opera, poiché venne a mancare nel 1936, ma l’estrema accuratezza e precisione dei progetti consentì di concludere i lavori nei tempi previsti.
Caduta in disuso nel dopoguerra, la sede è stata acquisita nel 1977 dalla Guardia di Finanza e ristrutturata rispettando l’originario assetto architettonico ed artistico.
Caratterizzato dalla struttura ad U dei corpi di fabbrica con corte aperta verso l’interno, tipica dei collegi e delle accademie militari, il complesso si estende su una superficie di 57.000 mq. ed è costituito da un grande edificio principale, lungo 120 metri e parallelo alla strada, con due fabbricati ortogonali lunghi 78 metri posizionati sulle ali laterali. Altri due volumi, più bassi e di minori dimensioni, sono collocati sul retro e chiudono parzialmente il quarto lato.
La corte interna, che originariamente fungeva da piazzale per l’adunata, è uno spazio aperto delimitato dagli edifici circostanti con una fontana monumentale ed un obelisco al centro.
Al piano rialzato si trovavano i servizi comuni e gli alloggi del personale; al primo piano c’erano le aule di studio, il teatro, i refettori, gli uffici del Rettore e dei professori, la biblioteca, un museo ed una palestra.
Gli allievi del Collegio erano alloggiati al secondo piano in otto ampi dormitori. La torre centrale, alta 75 metri, fu demolita dai tedeschi nel 1943 per timore che potesse essere presa a riferimento per un possibile sbarco degli alleati alle porte di Roma.


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