Lo Stemma Araldico
Nel 1968 l’effigie della dea Minerva è stata utilizzata per creare il distintivo della Scuola di Polizia Tributaria, successivamente modificato nel 1984 e aggiornato nel 2017 con la nuova denominazione della Scuola di Polizia Economico-Finanziaria.
Minerva è la divinità latina identificabile con l’Atena greca, una delle più importanti divinità celesti della religione ellenica, che nell’Iliade era indicata come la figlia prediletta di Zeus.
Nella mitologia classica, Atena è descritta come divinità nata proprio dalla testa di Zeus, che ne aveva ingoiato la madre Metis, sua prima sposa, nel timore che potesse nascere un figlio più potente di lui. Atena è una dea guerriera, come dimostrano le sue rappresentazioni con elmo e scudo, ma è anche la personificazione dell’intelligenza e delle opere della pace e simboleggia lucidità d’ingegno, prudenza, assennatezza ed astuzia.
Impersonando la virtù nella sua accezione più ampia, è intuitivo il motivo perché la sua effigie sia stata scelta per contraddistinguere gli Ufficiali titolati con un distintivo in metallo dorato che, ufficialmente adottato nel 1973, è costituito dalla testa della dea Minerva, poggiata sul punto di incrocio di due rami (uno di alloro e l’altro di quercia) disposti a corona.
Al termine del biennio di studi, gli Ufficiali che hanno completato con successo il Corso Superiore di Polizia Economico-Finanziaria possono fregiarsi del distintivo di merito, appuntato sulla loro uniforme in occasione della solenne cerimonia che chiude il corso e avvia i neo-titolati alle loro nuove destinazioni.