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A 250 anni dalla sua fondazione la Guardia di Finanza ha presentato ieri, nello storico Teatro massimo “Vincenzo Bellini” di Catania, un evento culturale sulla sua ultra centennale storia coinvolgendo studenti, familiari e le massime autorità etnee.

L’evento è stato possibile grazie alla piena disponibilità e compartecipazione dell’Ente Lirico del Teatro Massimo Vincenzo Bellini, che ha voluto realizzare un concerto sinfonico per questo importante momento dedicato agli appartenenti al Corpo in servizio e in congedo, ai loro familiari, a una folta rappresentanza di studenti di 22 istituti secondari di secondo grado della provincia di Catania, con la partecipazione delle massime autorità della provincia.

Il motto scelto dai militari del Corpo per il 250° anniversario, «Nella tradizione il futuro», ha visto di fatto mescolarsi elementi di storia ai propri valori fondanti e alle proprie tradizioni, che costituiscono solide basi su cui edificare il futuro grazie alla capacità di innovarsi professionalmente.

A dare inizio alla manifestazione l’Inno d’Italia seguito dal saluto istituzionale del Comandante Provinciale di Catania, Generale di Brigata Antonino Raimondo dedicato in modo particolare ai familiari e ai numerosissimi giovani studenti.

Centro dell’evento è stata l’arte, italiana e catanese. L’offerta dell’orchestra dell’Ente Lirico catanese con la sua meravigliosa esibizione ha unito gli animi di tutti i presenti, rinnovando la stretta sinergia che esiste nella nostra città fra le forze dell’ordine e la cittadinanza, dai più giovani fino ad arrivare alle autorità politiche, religiose, civili più illustri del territorio. Il direttore d’orchestra, il Maestro Fabrizio Maria Carminati, ha così accuratamente selezionato numerosi brani sinfonici, simbolo della Storia della musica italiana, realizzati dai più grandi compositori della Penisola quali Bellini, Donizetti, Rossini, Verdi, Puccini, Mascagni e, da ultimo, Matteo Musumeci, compositore catanese contemporaneo.

Alla presenza di un pubblico attento, tra i due tempi, sono state proiettate dei video che vedevano i militari del Corpo:

- impiegati durante il I ed il II conflitto mondiale;

- operanti in molteplici attività di servizio e di soccorso;

- impegnati per i più giovani e per il sociale.

Agli oltre 400 studenti che hanno voluto partecipare in prima persona all’evento, sono state altresì rivolte le testimonianze dei valori più sani dello sport e della legalità grazie all’intervento sul palco di due atleti olimpici, ex team sportivo Fiamme Gialle, l’Appuntato scelto Alessandro Cavallaro e l’Appuntato Gianluca Maglia.

Significativo l’intervento del Comandante Regionale Sicilia, Gen. D. Cosimo Di Gesù che ha ripercorso i momenti storici della vita del Corpo, così come le successive fasi illustrate dal Gen. B. Antonino Raimondo sulla vita operativa delle fiamme gialle catanesi, sull’impegno dedicato dal Corpo per i più giovani, con iniziative specifiche di diffusione della cultura della legalità, poste in essere anche con l’apertura di sedi museali contenenti reperti archeologici confiscati e resi, così, fruibili.

Il sovrintendente del Teatro Bellini di Catania, Maestro Giovanni Maria Cultrera, ha sottolineato l’importanza della sinergia istituzionale per la collettività, richiamando il rilievo dell’iniziativa che è stata ritenuta meritevole di realizzazione da parte dell’Ente lirico per la Guardia di Finanza e per i giovani studenti.

A dare ancor maggior lustro all’evento celebrativo ha contribuito la presenza di numerose autorità militari, civili, politiche e religiose fra le quali: il Comandante Interregionale dell’Italia Sud Occidentale della Guardia di Finanza, il Sindaco, il Prefetto, il Presidente della Corte d’Appello di Catania, il Procuratore Generale di Catania e i vertici delle locali forze di Polizia e dei Carabinieri. A sancire invece il rispetto dei valori umani e spirituali che connotano il quotidiano lavoro delle Fiamme Gialle, ha contribuito la presenza di S.E. il Vescovo di Acireale, presidente della Conferenza Episcopale siciliana, intervenuto insieme al vicario della diocesi di Catania.

In chiusura gli interventi e i saluti prima del Gen. C.A. Rosario Lorusso, Comandante Interregionale dell’Italia Sud Occidentale della Guardia di Finanza, e poi dell’avvocato Enrico Trantino, Sindaco di Catania e presidente del CdA del Teatro Bellini, hanno altresì ribadito il profondo impegno del Corpo nella provincia etnea.

L’evento culturale, condotto dall’instancabile Salvo La Rosa, ha permesso di diffondere l’arte della musica fra i più giovani ma anche di avvicinare gli stessi ai valori che connotano il quotidiano lavoro delle Fiamme Gialle, ispirando nella cittadinanza, attraverso una così stretta vicinanza in un momento di festa, sicurezza e fiducia verso le Istituzioni.

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Ultimo aggiornamento

29-05-2024 17:05

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