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Alla luce del ruolo centrale che la città di Verona assumerà nel 2026 con la cerimonia di chiusura delle olimpiadi invernali e di apertura dei giochi paralimpici, presso la sala Arazzi di “Palazzo Barbieri” si è svolto in data odierna un incontro tra gli atleti olimpici e paralimpici delle Fiamme Gialle di oggi e del passato e giovani studenti e sportivi veronesi, alla presenza del Comandante Provinciale di Verona, Col.t.ST Italo Savarese e del Sindaco di Verona, Damiano Tommasi.
Un'iniziativa che ha evidenziato il ruolo fondamentale rivestito dallo sport, quale strumento di crescita e diffusione di valori positivi per le generazioni future: lealtà, costanza, impegno e spirito di sacrificio, gli stessi che animano i militari del Corpo e che contraddistinguono gli atleti del Centro Sportivo “Fiamme Gialle”, da sempre glorie indiscusse dello sport nazionale.
“Fare parte di una spedizione olimpica è qualcosa di straordinario, un sogno che va raccontato ed è per questo che oggi sono felice della vostra presenza qui” ha detto il Sindaco di Verona, Damiano Tommasi agli atleti. “L'auspicio è che la città, che si appresta ad ospitare un evento unico e che probabilmente non si ripeterà più, riesca davvero a sentire cosa rappresentano i 5 cerchi delle Olimpiadi e i valori dello sport che questi ragazzi rappresentano al meglio, un esempio per i tanti giovani atleti che inseguono lo stesso sogno".
“Questa sera chiudiamo il cerchio dei festeggiamenti dei 250 anni della Guardia di Finanza con un evento che unisce musica e sport e gli atleti di oggi e di ieri, all’insegna del nostro motto che è Nella tradizione il futuro’”, ha detto il Col.t.ST Italo Savarese, che ha sottolineato come le Fiamme Gialle abbiano sempre creduto nello sport quale volano di crescita e di valori che animano le Fiamme Gialle e i suoi atleti.
Tra i giovani atleti è forte l’entusiasmo di riuscire a realizzare un sogno, grazie al supporto delle Fiamme Gialle che per tutti rappresentano una famiglia in cui credere e in cui trovare sostegno.
Giacomo Bertagnolli, vincitore di otto medaglie paralimpiche, tra cui quattro ori, ottenute nella categoria ipovedenti. È considerato lo sciatore paralimpico più forte di sempre: “Lo sport a questo livello ti assorbe in modo totale, ringrazio il Corpo della Guardia di Finanza per questa straordinaria opportunità”.
Fin. Simone Deromedis nel 2023 si è guadagnato il titolo di Campione del Mondo nello skicross sulle nevi georgiane di Bakuriani, regalando all’Italia il primo alloro iridato della storia nel freestyle: “Per un atleta trovare un ambiente dove ci si sente a casa è fondamentale, ed è ciò che noi abbiamo trovato nelle Fiamme Gialle”.
Fin. Alex Vinatzer: già due olimpiadi disputate e due medaglie di bronzo ai campionati mondiali, nel 2019 (ad Aare) nel parallelo a squadre e nel 2023 (a Courchevel) nello slalom speciale.
Fin. Sc. Nicol Delago: anche per lei già due olimpiadi disputate e tante medaglie conquistate in Italia e ai Campionati mondiali: “felice di questa opportunità e di poter trasmettere ai giovani atleti la nostra passione”.
E insieme a loro due straordinari campioni delle Fiamme Gialle entrati nella storia e che hanno portato l’Italia nel mondo: Brig. C. QS Antonio Rossi, plurimedagliato nella canoa ai giochi olimpici e ai Campionati mondiali: “Ora collaboro con il Comitato Olimpiadi Milano Cortina 2026, quindi a Verona sono di casa. Ringrazio per questa iniziativa che permette a giovanissimi atleti di incontrare campioni olimpici”.
Brig. C. Roberto Di Donna, due medaglie, d’oro e di bronzo, nel tiro a segno ad Atlanta ’96, attuale commissario tecnico del settore di pistola della nazionale italiana seniores: “È nostro obbligo far crescere i giovani atleti per la loro carriera personale ma anche per il bene dello sport nazionale”.
A confrontarsi con gli atleti olimpici e paralimpici delle Fiamme Gialle c’erano i giovani delle società sportive veronesi che hanno avuto l’occasione di porre domande ai campioni.
La seconda iniziativa si svolgerà in serata, nella suggestiva cornice dell’Arena di Verona, alla presenza del Comandante Interregionale dell’Italia Nord-Orientale di Venezia, Generale di Corpo D’Armata Carmine Lopez e del Comandante Regionale Veneto, Generale di Divisione Riccardo Rapanotti, ove la Banda Musicale della Guardia di Finanza, diretta dal Maestro Colonnello Leonardo Laserra Ingrosso, si esibirà - immediatamente prima della rappresentazione dell’opera lirica “Carmen” di Bizet - con alcuni brani tratti dall’ampio repertorio.
Il programma musicale prevede l’esecuzione della “Marcia d’ordinanza della Guardia di Finanza” e di “Armi e Brio”, composti dal maestro Antonio D’Elia, nonché “Ritratto Felliniano” di Nino Rota e “Scossa elettrica” di Giacomo Puccini, appuntato delle Fiamme Gialle ad honorem scomparso nel 1924.
L’esecuzione del brano composto dal grande maestro toscano, nel prestigioso scenario dell’Arena di Verona, assume particolare significato alla luce della concomitanza tra i festeggiamenti dei 250 anni di Fondazione della Guardia di Finanza e la commemorazione del centenario di morte della celebre “Fiamma Gialla”.
Presenterà la serata il soprano di fama internazionale Cecilia Gasdia, Sovrintendente della Fondazione Arena di Verona.
Gli eventi sono stati realizzati anche grazie al contributo della Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo Soc. Coop della BCC Veneta – Credito Coop. Soc. Coop e della Vittoria Assicurazioni Spa.