Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)
L’Unione Europea ha risposto alla crisi pandemica con il Next Generation EU (NGEU). Un pacchetto di investimenti e riforme strutturali che l’Italia, quale prima beneficiaria in valore assoluto (191,5 miliardi di euro), ha inteso concretizzare perseguendo 6 settori prioritari denominati missioni[1], che corrispondono ad altrettante grandi aree di intervento previste dal Next Generation EU, da declinare secondo i principi trasversali della riduzione dei divari territoriali, generazionali e di genere nonché della transizione digitale ed ambientale (DNSH, “Do no significant harm”: non arrecare danni significativi all’ambiente).
Con il Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 6 agosto 2021 rubricato “Assegnazione delle risorse finanziarie previste per l'attuazione degli interventi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e ripartizione di traguardi e obiettivi per scadenze semestrali di rendicontazione” pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – Serie Generale – n. 229 del 24 settembre 2021, il Corpo è stato destinatario, in seno alla “Componente 1 - Digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella PA”, della più ampia “Missione 1 - Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo” di:
- 7 milioni di euro, nell’ambito dell’Investimento 1.5 “Cybersecurity”;
- 25 milioni di euro, con il Sub-Investimento 1.6.6 “Digitalizzazione Guardia di Finanza”.
Collegamenti utili
“Italia Domani, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
“Attuazione misure PNRR” del Dipartimento per la Trasformazione Digitale (DTD).
“Il programma cybersecurity” dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN).