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Si è svolta ieri a Roma, in Piazza Damiano Sauli alla Garbatella, l’8 ͣ edizione del Festival Treccani della lingua italiana, un evento di grande rilievo culturale dedicato alla valorizzazione e alla riflessione sul significato delle parole e sul loro ruolo nella società. Tra i protagonisti di questa edizione, sono saliti sul palco i campioni Antonella Palmisano ed il suo tecnico e marito Lorenzo Dessi, protagonisti di un modulo dedicato al concetto di RESPONSABILITÀ.

Introdotta dalla Dott.ssa Giuditta Albanese, della Fondazione Treccani Cultura, e con la moderazione del Generale Vincenzo Parrinello, la tavola rotonda ha approfondito il tema della responsabilità, analizzandolo in particolare nel contesto sportivo.

Con l’occasione ha ricordato il ruolo sociale dei Gruppi Sportivi Fiamme Gialle, che quotidianamente si impegnano nelle attività con le sezioni giovanili e con le scuole, promuovendo valori di responsabilità, rispetto e inclusione. Questo impegno testimonia come lo sport possa essere uno strumento potente di educazione civica e di crescita personale, che concorre a formare le nuove generazioni.

Presente alla kermesse anche il Comandante del Centro Sportivo della Guardia di Finanza, il Gen.B. Antonio Marco Appella che ha rappresentato come la parola responsabilità sia al centro dell’attività di un “sodalizio sportivo istituzionale”, evidenziando l’impegno attivo e costante che la Guardia di Finanza svolge quotidianamente verso il sociale e, in particolare, verso i giovani.

Antonella Palmisano, campionessa olimpica nei 20 km di marcia a Tokyo 2021, ha condiviso le sue riflessioni sulle responsabilità che gravano su di lei come atleta di alto livello: non solo quelle legate al comportamento in gara, ma anche il ruolo di modello per i giovani e la società, il peso della maglia azzurra e della maglia del proprio club. La sua testimonianza ha evidenziato come la responsabilità vada oltre la performance sportiva, assumendo un valore etico e sociale, che richiede impegno, disciplina e senso di appartenenza.

Infine, Lorenzo Dessi ha rappresentato il ruolo del tecnico e dell’educatore, sottolineando come la responsabilità si estenda anche a chi lavora con gli atleti, dai professionisti ai giovani emergenti. La sua presenza ha messo in luce l’importanza di un ruolo educativo e di guida, fondamentale per formare non solo atleti di successo, ma anche cittadini consapevoli e responsabili.

Ultimo aggiornamento

26-05-2025 17:02

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