Contenuto
Sabato scorso gli studenti dell’Istituto Professionale “Betty Ambiveri” di Presezzo (BG), coinvolti nel progetto “Sport e legalità – La Scuola in cattedra”, hanno salutato il III Nucleo Atleti di Sabaudia per far ritorno nelle proprie case.
Dopo un periodo intenso di sei giorni, vissuto a stretto contatto con il Personale delle Fiamme Gialle che li ha accompagnati alla scoperta delle bellezze del territorio pontino e condotti nell’affascinante mondo gialloverde, caratterizzato principalmente dalle discipline della canoa e del canottaggio ma anche da attività legate al sociale, partire è stato un vortice di emozioni.
Poco prima di lasciare la Caserma “S. Spiridigliozzi”, diventata per loro una seconda casa dopo la diffidenza iniziale, i 22 ragazzi si sono riuniti e hanno consegnato a Peppe, Sergio, Donato, Matteo, sono solo alcuni dei nomi del personale che li ha guidati in questa avventura, una lettera di ringraziamento per l’ospitalità e la professionalità riservata loro per tutto il soggiorno. Un momento emozionante che ha reso ancora più difficile il saluto prima della partenza alla Stazione ferroviaria di Priverno-Fossanova.
Gli studenti e i loro insegnanti hanno vissuto appieno l’esperienza formativa che Regione Lombardia, l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia e il Centro Sportivo della Guardia di Finanza auspicavano di raggiungere con i Campus Fiamme Gialle, giunti alla quinta edizione, nati nell’ambito del progetto “Sport e legalità – La Scuola in cattedra” con l’obiettivo di esaltare la funzione socioeducativa dello sport, aiutando ragazze e ragazzi a vincere paure e timori, accompagnandoli lungo il loro percorso di crescita personale.