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A La Spezia, nel weekend della massima rassegna nazionale con le sfide per le maglie tricolori a un mese dalle Olimpiadi di Parigi, la spedizione gialloverde composta da 40 atleti si è aggiudicata la Coppa Italia maschile, confermando la vittoria a squadre conquistata in inverno ai Campionati Italiani Indoor di Ancona.
Nella cittadina ligure le Fiamme Gialle vincono con 148 punti davanti a Aeronautica Militare 122 e Atletica Biotekna 80, mentre a livello individuale gli atleti gialloverde conquistano 18 medaglie, aggiudicandosi 7 titoli di Campioni Italiani Individuali.
Dalla pista di atletica, al fresco del parco alberato del centro sportivo “A. Montagna”, arriva una bella doppietta gialloverde nei 1500 metri. Con un impressionante il cambio di ritmo a 200 metri dall'arrivo Federico Riva, specialista sopraffino dei finali, lascia sul posto il compagno di squadra bronzo continentale e primatista italiano Pietro Arese in una gara decisamente tattica, con tempi rispettivamente di 3'40"63 e 3'41"06. Pietro però non può certo dirsi deluso dalla sua prestazione che arriva il giorno successivo alla conquista della maglia tricolore nei 5000 metri con il tempo di 13'35"99
Per vedere un altro campione italiano targato Fiamme Gialle al podio con un compagno di squarda nella stessa gara bisogna andare nelle strade spezzine non lontane dal lungomare della città ligure, dove è Andrea Agrusti a laurearsi campione italiano dei 10 chilometri di marcia con il tempo di 39'55". Il sardo con una gara tutta all'attacco può festeggiare il suo primo titolo italiano insieme al compagno di squadra Gianluca Picchiottino, terzo in 40'21".
Gli altri 4 titoli italiani arrivano dalla pista e pedana del Centro Sportivo Montagna.
Nei 100 metri si prende il titolo il campione d'Europa della 4x100 Matteo Melluzzo con il primato personale di 10.12 (+1.0), un centesimo meglio di quanto fatto in maggio al Roma Sprint Festival.
Nei 200 metri vince, con il quarto tempo in carriera, il campione olimpico della 4x100 Fausto Desalu che con una curva aggressiva e un ottimo lanciato chiude la gara in un bel 20.30 (+1.8).
Il re dei 3000 siepi è Yassin Bouih che con 8'21"00 vince al termine di un duello mozzafiato con i gemelli Zoghlami che nella prima parte impostano anche un gioco di squadra, vano però contro il portacolori gialloverde.
Dalle pedane arriva una perentoria vittoria nel salto triplo maschile grazie ad Andrea Dallavalle che con 16,77 (+0.3) rifila quaranta centimetri di distacco al secondo classificato.
Medaglia d'argento al femminile per la campionessa mondiale under 20 Rachele Mori che con 69,04 metri migliora il proprio personal best di 2 centimetri e per la saltatrice con l'asta Sonia Malavisi, che valica 4,40 metri.
Argento al maschile per Vladimir Aceti nei 400 metri, con 45"77, per Francesco Pernici negli 800 metri, con 1'45"89, e Simone Forte nella pedana di salto in lungo con 7,80 metri (+0.9), davanti al compagno di squadra Filippo Randazzo, terzo con 7,74 metri (+0.4)
L’argento europeo Alessandro Sibilio non corre la finale dei 400 ostacoli, a scopo precauzionale, a causa di un fastidio al bicipite sinistro avvertito a dieci minuti dall’ingresso in call room, nella gara dove José Bencosme conquista il terzo posto con il tempo di 51"10 .
Medaglia di bronzo anche per Veronica Besana nei 100 ostacoli, con 13"13 (+0.4) e Giovanni Faloci nel lancio del disco, con 59,75 metri.
I Campionati Italiani Asoluti del 2024 si chiudono con degli ottimi risultati per i colori gialloverde, considerando anche che alcuni campioni Fiamme Gialle hanno preferito rimanere a casa per allenarsi in vista dell'l'appuntamento clou della stagione, le Olimpiadi in programma tra un mese. Pertanto questa rassegna tricolore va in archivio con ottimi spunti e lascia tutti con gli occhi puntati verso i Giochi di Parigi, per l'atletica dal 1° all'11 agosto.