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“IN VISIBILIO PER SIBILIO!” è lo striscione dedicato ad Alessandro Sibilio comparso nella curva Sud dello stadio Olimpico e lui non delude le aspettative dei suoi tifosi. “Vola Ale” nella notte magica della nazionale azzurra ai Campionati Europei di Roma.

Nella quinta e penultima serata di un’edizione dei campionati storica è festa azzurra alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La serata di emozioni forti si scalda con l’ingresso allo stadio del Presidente della Repubblica e l’esecuzione dell’inno di Mameli, poi il pubblico dell’Olimpico impazzisce di gioia e va in estasi per il fenomenale 400 ostacoli del 25enne delle Fiamme Gialle Alessandro Sibilio, medaglia d’argento in Europa con il primato italiano di 47"50, che regala al suo Club la medaglia numero 5 e all’Italia la numero 18, saranno 20 a fine giornata con l’oro di Nadia Batocletti e Giammarco Tamberi.

Il record di Alessandro supera dopo 23 anni il 47"54 del 2001 di un altro fenomeno gialloverde e mito azzurro della specialità, il Campione Iridato a Siviglia nel 1999 Fabrizio Mori, ora tecnico e caposettore degli ostacoli delle Fiamme Gialle e della nazionale italiana, che ha aiutato e guidato Sibilio e il suo allenatore in questi anni per il miglioramento del record nazionale che gli apparteneva.

Nella gara corsa all'Olimpico il partenopeo gialloverde all’arrivo è battuto soltanto dal norvegese primatista del mondo Karsten Warholm, medaglia d'oro e record dei campionati in 46”98, e per 47 secondi e mezzo danza tra le 10 barriere dei 400 ostacoli, suonando una tarantella napoletana al ritmo di 13, 14 e 15 passi (quelli corsi nei 9 intervalli dei 35 metri che distanziano gli ostacoli del giro di pista) che sembra una sinfonia suonata da un’orchestra. Compone così una ritmica che gli consente di valicare con la sua gamba prediletta, la destra, 9 delle 10 barriere e di superare solo il settimo ostacolo con la sinistra come prima gamba, facendo registrare un tempo mai corso prima da un italiano che gli vale la sua prima medaglia internazionale e lo consacra come il presente e futuro della disciplina.

VIDEO DELLA GARA

Il portacolori delle Fiamme Gialle, argento europeo under 20 nel 2017 e già campione del mondo U20 con la 4x400 nel 2018, diventa il quinto europeo di sempre, collocandosi nella quinta posizione delle graduatorie mondiali stagionali e, con il crono di questa sera, migliora di quasi mezzo secondo il suo Personal Best mettendosi alle spalle due stagioni difficili, costellate da prestazioni di alto livello alternate ad infortuni di varia natura che commenta così dopo la gara: “È stata una gara incredibile, quasi non ci credo, sono due anni che aspetto questo momento: 20 minuti prima della gara ho letto tutti i messaggi belli che mi sono arrivati per ‘rivivere’ il viaggio, è il coronamento di un sogno. Un grazie particolare va a Fabrizio Mori, amico e idolo: senza vedere i suoi video non mi sarei appassionato. Grazie Fabrizio, per me è come una musa ispiratrice”.

Sibilio è solo alla terza gare della stagione, due delle quali corse all'Europeo di Roma, e si presenta alla vigilia dei Giochi Olimpici di Parigi al meglio della sua condizione, lui che è stato già capace di guadagnarsi due finali olimpiche con l'ottavo posto nei 400hs e il settimo con la 4x400 ai Giochi di Tokyo 2021

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ph. GRANA/ FIDAL FIDAL

Ultimo aggiornamento

12-06-2024 09:06

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