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Una “Fiamma Gialla” sul podio ed una al sesto posto nella discesa libera che ha aperto oggi il weekend ampezzano dedicato alla Coppa del Mondo femminile di sci alpino. Sulla mitica “Olympia delle Tofane” il primo round è andato all’austriaca Stephanie Venier, scesa con il pettorale numero 18, che ha vinto la gara con il tempo di 1’33”06 compiendo un autentico capolavoro nel tratto finale del tracciato bellunese, dove ha fatto segnare ottimi intertempi nel quarto e quinto settore dopo un timido avvio di gara. La Venier ha preceduto sul podio la svizzera Lara Gut, staccata di 39 centesimi, e la nostra Sofia Goggia (terza a +0”71 ex aequo con l’altra austriaca Cristina Ager e la canadese Valerie Grenier), che non trova la terza vittoria stagionale nel “Circo Bianco” ma mantiene comunque saldamente il pettorale rosso di leader della classifica di specialità con 290 punti, 74 in più della Venier la quale, grazie al successo odierno, recupera ben 3 posizioni nel ranking di discesa. Alle spalle del trio Goggia-Ager-Grenier, in sesta posizione a 20 centesimi dal podio, troviamo l’altra portacolori delle “Fiamme Gialle” Laura Pirovano, che riavvicina la top 5 di Coppa del Mondo dopo il 5° posto ottenuto nel febbraio 2021 nella discesa libera disputata a Passo San Pellegrino (TN). La prima giornata di gare a Cortina (domani è in programma un’altra discesa mentre domenica un superG) ha subìto diverse interruzioni a causa di numerose cadute e uscite di pista, fra le quali citiamo quelle di nomi illustri come Mikaela Shiffrin (sospetto infortunio alla gamba sinistra), Federica Brignone, Corinne Suter e Priska Nuffer. Nicol Delago e Teresa Runggaldier, le altre due "Fiamme Gialle" in pista oggi a Cortina, hanno chiuso rispettivamente al 19° e 26° posto.
Il commento a caldo di Sofia Goggia: “E’ bello sentire l’affetto del pubblico qui a Cortina, arriva al cuore e fa bene. Nella prima prova cronometrata non ero andata benissimo, oggi ho preso la gara per studiare ancora un po’ in vista della seconda discesa di domani. Mi dispiace molto per le cadute di tante big”.
Fotoservizio a cura di: ph. Elvis