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Ieri, nella suggestiva cornice del Teatro Verdi di Monte San Savino (Arezzo), la velocista della Sezione Paralimpica delle Fiamme Gialle Oxana Corso, insieme a grandi personaggi del mondo dello sport, della cultura, del sociale e del giornalismo hanno raccontato, a cuore aperto davanti al numeroso pubblico presente, il proprio vissuto, testimoniando il proprio impegno quotidiano nel contrasto ad ogni forma di violenza.
Diffondere il linguaggio della non violenza: questo l’obiettivo primario della 1° edizione dell’Harmony Award #StopViolence, andata in scena ieri e organizzata dal Comune di Monte San Savino in collaborazione con l’Associazione Premio Internazionale Semplicemente Donna, con il prezioso coordinamento di Angelo Morelli e Chiara Fatai.
Sul palcoscenico, intervistati dai giornalisti Massimo Boccucci e Massimiliano Morelli, oltre ad Oxana Corso, vincitrice di due medaglie d’argento (100 e 200 metri T35) ai Giochi Paralimpici di Londra 2012 premiata per l’occasione dal Ten. Raffaella Luongo, Comandante del Nucleo Operativo del Gruppo Arezzo della Guardia di Finanza, anche la giornalista ANSA Daniela Simonetti, fondatrice dell’associazione Change The Game, l’ex calciatore bianconero Michele Padovano, lo psicologo-psicoterapeuta Andrea Bilotto, presidente dell’Associazione Italiana di prevenzione al Cyberbullismo e al Sexting, l’ex pallavolista Simona Rinieri, campionessa del Mondo nel 2002 con l’Italvolley femminile e l’allenatore della Nazionale italiana U19 di calcio, Bernardo Corradi.