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Si conclude oggi a Taranto, presso l'Arsenale Militare Marittimo, la quarta edizione del Festival della Cultura Paralimpica, un’occasione per chiamare a raccolta, in una pubblica riflessione, tutti coloro che hanno dato un contributo sul tema sport, inclusione e disabilità. Lo slogan di quest’anno è stato “Sport, linguaggio universale”, per sottolineare la capacità dello sport di superare limiti, confini e barriere.
Proprio nella giornata conclusiva, la Campionessa Paralimpica gialloverde Ambra Sabatini ha incontrato, insieme al Campione Olimpico delle Fiamme Gialle Filippo Tortu, oltre 100 studenti degli istituiti scolastici locali.
Durante l’incontro è stato proiettato il cortometraggio divulgativo "Pezzi d'Ambra, lezioni di atletica, lezioni di vita". I giovani spettatori, dopo aver ammirato le immagini che raccontano le straordinarie imprese della campionessa e primatista mondiale nei 100m T63, hanno rivolto ad Ambra numerosissime domande riguardanti la sua vita privata, dall’incidente alle vittorie, il suo stile di vita e i suoi metodi di allenamento.
Dopo l’incontro, Ambra si è resa disponibile a firmare autografi, scattare numerosi selfie e foto ricordo con tutto il pubblico presente per l’occasione. Succesivamente ha omaggiato del crest delle Fiamme Gialle il Direttore dell’Arsenale Militare Marittimo, Ammiraglio Ispettore Pasquale De Candia, firmando anche il libro del Museo Nazionale dell’Arsenale.
L’appuntamento con i nostri atleti Fiamme Gialle si è concluso con un confronto tra Sabatini e Tortu, sui loro differenti stili di allenamento e sulle emozioni nel vincere una medaglia