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Si è conclusa ieri presso l’aula convegno del Liceo Scientifico Alberti di Minturno (LT), la manifestazione denominata “Incontriamo i Campioni”.
Il progetto, promosso dalla Regione Lazio ed elaborato sia dal CONI che dal Comitato Italiano Paralimpico locale, in sinergia con la FIV – IV Zona (Federazione Italiana Vela), la FICK (Federazione Italiana Canoa Kayak), ha avuto lo scopo di ampliare e potenziare l’offerta formativa dei Licei Scientifici Statali ad indirizzo sportivo.
Tale proposta si basa su una nuova visione della formazione che nasce dal superamento della separazione tra momento formativo e applicativo e sull’idea che l’educazione formale ed informale, unite all’esperienza di lavoro, possano combinarsi in un unico progetto attraverso l’opportunità di approfondire le competenze in diverse discipline sportive, grazie all’opportunità di confrontarsi direttamente con discipline meno diffuse come la Vela e la Canoa/Kayak, attraverso attività che hanno consentito ai ragazzi di conseguire una formazione sia teorica che pratica, tale da poter fornire loro gli strumenti necessari all’organizzazione e la gestione di un evento sportivo del settore.
Il convegno, coordinato dal Preside dell’Istituto Alberti, il Prof. Amato Polidori, ha voluto coinvolgere, oltre ai Dirigenti del CONI ovvero Federali (FIV, e FICK), anche i docenti scolastici e gli studenti di altre scuole del sud-pontino: una platea formata da tanti giovani discenti, proprio per sensibilizzare ulteriormente i ragazzi attraverso un confronto diretto con i relatori.
Presenti all’evento anche il Comandante del IV Nucleo Atleti di Gaeta, il Ten. Francesco Nerone, accompagnato dal Direttore Tecnico della “Vela Fiamme Gialle”, Pierluigi Fornelli.
Il citato staff direttivo e tecnico, attraverso la propria testimonianza, ha avuto modo di far conoscere l’attività del sodalizio sportivo delle “Fiamme Gialle” e, nello specifico, le peculiarità dell’agonismo della Vela ai più alti livelli nazionali ed internazionali, suscitando grande entusiasmo, catturando l’attenzione di tutti i presenti in sala, coinvolti naturalmente dai valori insiti nello sport, fra i quali il rispetto dell’avversario e del saper cogliere, soprattutto dalle sconfitte, spunti di crescita personale.