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Discesa libera iridata stregata per la nostra Sofia Goggia, squalificata per aver inforcato con lo sci sinistro una porta mentre cercava di rimediare ad una spigolata nella parte conclusiva della pista “Roc de Fer” di Mèribel, in Francia. Partita dal cancelletto con il pettorale numero 6, Sofia aveva comunque portato a termine la prova con il terzo tempo parziale, una prova contraddistinta purtroppo da qualche sbavatura (una forte insaccata dopo un salto, una curva sciata in due tempi), errori che la gialloverde non aveva commesso nel corso delle prove cronometrate dei giorni scorsi. La dominatrice della stagione di Coppa del Mondo nella specialità della discesa libera (4 vittorie e 1 secondo posto) resta dunque senza medaglie in questi Mondiali di Courchevel-Mèribel, appuntamento sul quale tre giorni fa era piombata, in tutta la sua tragicità, la notizia della scomparsa di Elena Fanchini, ex compagna di squadra di Sofia e di tutte le atlete azzurre in gara oggi al Mondiale. Una notizia che non può non aver influito sullo stato d’animo e sull’avvicinamento alla gara delle italiane (ma non solo), che oggi volevano come non mai fare bene e dedicare ad Elena un risultato importante. La gara è stata vinta, a sorpresa, dalla svizzera Jasmine Flury, che ha preceduto su un podio cortissimo in termini di distacchi cronometrici l’austriaca Nina Ortlieb (+0”04) e la compagna di squadra Corinne Suter (+0”12). Oltre alla Goggia, erano in gara oggi a Mèribel altre due atlete delle “Fiamme Gialle”: Laura Pirovano ha chiuso al 14° posto a +1”06 dalla Flury mentre Nicol Delago, molto veloce nella parte alta del tracciato, è giunta 18^ a +1”41.
Sofia Goggia in azione (Pentaphoto)