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PESCARA:
Pescara ha assegnato questa domenica i primi titoli tricolori del 2022. Con la prima prova su strada del CdS di marcia, sui 35 km assegnati i titoli individuali assoluti,promesse e master e 10 km per junior e allievi.;
Un test chiave per la laziale Giulia Gabriele (classe 2005) allenata da Lorenzo Dessi, che si è messa in mostra fermando il crono a 48:53, due minuti meglio della seconda, la torinese Bertolone. Per Giulia arriva il record regionale sui 10km marcia: dopo 6 anni scalzato il 49:23.0 di Anthea Mirabello, ’99 delle Fiamme Gialle Simoni che stabilì il primato a Podebrady nel 2016. Quarta e quinta Rachele Moscati e Lara Lou Alberti delle Fiamme Gialle Simoni con 53:18 e 53:32. Nei 10 km allievi c’è il quarto posto di Andrea Di Carlo (Studentesca) con 48:25.
Si comporta benissimo anche Diego Giampaolo (Fiamme Gialle Simoni), campione italiano dei 5000 su pista U18 e impegnato nei 10 km di Pescara nella categoria junior. Vittoria e crono – con la penalità – a 41.40, PB migliorato e sguardo alla Coppa del Mondo. Settimo Ivan Giangaspero (Fiamme Gialle Simoni) con 47:19
Nella gara assoluta della 35km, brillano i giovani: il 21enne cremonese Riccardo Orsoni (Fiamme Gialle) con 2h34:42 si aggiudica il titolo promesse e firma la migliore prestazione italiana under 23 della specialità, da poco introdotta in campo internazionale, che viene sottratta a Giovanni Perricelli (2h36:04 a La Coruna il 5 giugno 1988). Ritirato invece Francesco Fortunato (Fiamme Gialle) dopo il trentesimo chilometro quando si trovava in quarta posizione.
Nelle altre gare valide per il Campionato di società, sui 20 chilometri al maschile riesce a imporsi nettamente Gianluca Picchiottino (Fiamme Gialle) in 1h22:08, a circa mezzo minuto dal personale, nei confronti di Federico Tontodonati (Aeronautica, 1h23:37)
ANCONA:
Sui 60 di Ancona lo junior delle Fiamme Gialle, all'esordio in maglia Giallo Verde, aggancia Pavoni ed è a quattro centesimi da Tortu tra gli U20. Miglioramento di un decimo in un anno, ma anche secondo junior alltime dietro a grandissimi nomi dell’atletica azzurra: parliamo del pontino Angelo Ulisse, portacolori delle Fiamme Gialle allenato da Claudio Licciardello che ad Ancona, al PalaIndoor dove va in scena il consueto meeting al coperto, ha corso la finale dei 60 in 6.68: è il secondo di sempre, pareggiato Pierfrancesco Pavoni, e a soli quattro centesimi da Filippo Tortu (il già primatista italiano dei 100 e Pavoni sono gli unici due azzurri in finale ai Mondiali nella distanza regina).