Salta al contenuto

A Tokyo si fa la storia. Un tripletta azzurra nei 100 metri T63. Ambra Sabatini, Martina Caironi e Monica Contrafatto si prendono il podio e la copertina della paralimpiade. 

Cade il record del mondo dei 100m ed è una Fiamma Gialla a prenderselo. Ambra Sabatini è la regina della velocità e accanto a lei Martina Caironi, colei che ha ispirato il sistema paralimpico negli ultimi dieci anni, a prendere l'argento. Un giorno che resterà scritto nei libri di atletica. “Ci siamo ispirate reciprocamente”. Hanno detto ai microfoni di Raisport”.

“Siamo felicissime, faccio i miei complimenti a loro. Potevo essere battuta solo da Ambra, un’avversaria degna che ha fatto un record incredibile. Gara femminile. Siamo state forti”. Felicissima Martina Caironi che fa il gesto, accarezzando il viso di una incredula Sabatini, di cedere la corona alla giovanissima compagna di squadra: “La prova finale è stata la pioggia.. difficilissimo!”. Sottolinea la Caironi. “Fantastico, vincere è bellissimo, un podio a tre è eccezionale, lo sognavamo”. Aggiunge Ambra Sabatini. La Contrafatto fa una dedica speciale: “A chi ha creduto in me e all’Afghanistan”.

Martina Caironi così completa la sua impresa dopo la Medaglia d’argento  nel salto in lungo T63 dello scorso mercoledì. Infatti sotto la pioggia battente di Tokyo la campionessa di Alzano Lombardo ha ottenuto la misura di 5,14 metri nel penultimo salto che gli è valso la medaglia. Il primo e il terzo salto, invece, sono stati nulli. Davanti a lei solo l’australiana Vanessa Low, che ha centrato il nuovo record del mondo con 5,28 metri.

Ultimo aggiornamento

14-03-2023 09:03

Questa pagina ti è stata utile?