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Samuele Burgo e Luca Beccaro sono abituati a far parlare di loro per le continue vittorie ottenute sui campi gara di canoa. Questa volta, però, sono finiti sotto i riflettori per un gesto "istintivo" che li ha trasformati in eroi per un giorno.
Infatti, insieme alla Nazionale di Canoa Velocità in raduno in questi giorni a Mantova, hanno salvato la vita a un ragazzo di 25 anni che ha tentato il suicidio lanciandosi dal ponte San Giorgio.
Mentre i due atleti delle Fiamme Gialle si stavano allenando e, per un gioco del destino, si trovavano a transitare in quella zona del lago, hanno visto un ragazzo lanciarsi dal ponte. In un primo momento hanno pesato che fosse una goliardata tra amici, ma subito hanno notato le sue difficoltà nel restare a galla, visto l'abbigliamento pesante e gli stivali indossati. I primi ad arrivare in soccorso sono stati proprio Luca e Samuele che hanno afferrato il malcapitato per un braccio cercando di tenerlo in superficie, in attesa dell'arrivo degli altri canoisti che hanno sorretto il ragazzo fino all'intervento del DT Oreste Perri che lo ha tratto in salvo a bordo di un motoscafo.