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ROVERETO. I campionati italiani hanno sancito gli ultimi decreti con vista giochi olimpici di Tokyo.
La prima giornata dei Campionati Italiani Assoluti ha decretato i vincitori della 10 km di marcia, sul tracciato cittadino di Rovereto (Trento). A trionfare tra gli uomini è stato l’azzurro Francesco Fortunato (Fiamme Gialle) con il tempo di 40:02, a poco più di un mese dalla 20 km olimpica di Sapporo in programma il 5 agosto. Il pugliese ha fatto meglio di Gianluca Picchiottino (Fiamme Gialle, 40:17)
In pedana, nel lungo, a segno Larissa Iapichino (Fiamme Gialle) con 6,42 (+0.4) e Filippo Randazzo (Fiamme Gialle) con 7,94 (+2.6).
Daisy Osakue (Fiamme Gialle) domina con 61,55 nel disco, sale a 5,50 nell’asta Ivan De Angelis (Fiamme Gialle).
400 METRI - Tutti lì. Loro tre, Edoardo Scotti (Carabinieri), Vladimir Aceti (Fiamme Gialle) e Davide Re (Fiamme Gialle) a giocarsi il titolo negli ultimi cinquanta, sessanta metri, con Brayan Lopez (Fiamme Azzurre) in agguato. Ma il rettilineo finale è il terreno in cui Scotti si sente più a proprio agio e anche stavolta non tradisce: a Rovereto si conferma campione italiano, seppur con tempo che non fa saltare sulla sedia (46.13) ma qui contava soprattutto il sigillo tricolore. Aceti si irrigidisce, chiude secondo in 46.21 e relega il primatista italiano Re al terzo posto (46.27).
Nel lungo al maschile, sesta maglia tricolore per Filippo Randazzo (Fiamme Gialle), stavolta senza gli otto metri (7,94/+2.6), in una gara condizionata dal vento e dai suoi repentini cambi di direzione: il siciliano ha la meglio su Gabriele Chilà (Fiamme Gialle) secondo con 7,76 (+3.1)
L’alto femminile non decolla coma auspicato: basta 1,88 ad Elena Vallortigara (Carabinieri) per la propria sesta vittoria agli Assoluti, prima di tre errori a 1,91, al debutto stagionale all’aperto. Alessia Trost (Fiamme Gialle) salta 1,82 per il secondo posto, da condividere con Teresa Maria Rossi (Cus Pro Patria Milano), stessa misura e stesso percorso.
Al maschile, nel giro di pista con barriere, è sontuoso Alessandro Sibilio (Fiamme Gialle), con il miglior tempo italiano dal 2005 (48.96), per diventare il quarto azzurro di sempre e blindare la qualificazione per Tokyo pur senza standard.
Bel pomeriggio anche per i velocisti: Fausto Desalu (Fiamme Gialle) è tricolore nei 200 metri con 20.38 controvento (-1.8), con 74,27 all’ultimo lancio, Giovanni Faloci (Fiamme Gialle) vince con 60,10 nel disco.