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Scoppiettante mattinata giapponese. Sono le 5:20 del mattino in Italia (12:20 a Tokyo) quando prende il via la finale de 400hs maschili, una delle gare più attese di questa Olimpiade. In seconda corsia c’è il nostro Alessandro SIBILIO, pronostico inimmaginabile fino solo ad un anno fa quando il suo personale era il 50”34 della finale europea junior di Grosseto. La crescita di questo atleta classe 1999 è una delle note più dolci di questo 2021: la vittoria nell’Europeo per Nazioni di Chorzow, il titolo Europeo U23 a Tallin ed infine il 47”93 che lo ha portato alla finale Olimpica di oggi, rappresentano la consacrazione di un talento pienamente sbocciato. Poco importa che sia finito “solo” ottavo, ottavo tra i Grandi della specialità, ottavo nella gara che ha riscritto la storia dei 400hs, ottavo alla sua prima Olimpiade! Il futuro è dalla sua parte! Per la cronaca: la gara è stata vinta con un mostruoso 45”94, Record Mondiale abbassato di 76 centesimi, dal “Vichingo” Karsten Warholm. 

Non solo Sibilio nella mattinata odierna! Andrea DALLAVALLE, impegnato nella qualificazione del salto triplo, centra al primo salto una misura già valida per l’ingresso in finale. Il suo 16.99 infatti non si distanzia di molto dal 17.05 richiesto e tanto basta per il passaggio del turno. Lo rivedremo in pedana il 5 agosto alle 5:00 ore italiane (11:00 giapponesi). FORZA Andrea!

Non delude le aspettative Eseosa “Fausto” DESALU che raggiunge la semi-finale con il quarto tempo complessivo delle batterie e lo stagionale portato a 20”29. Lo rivedremo impegnato più tardi, alle ore 13:50, per provare a centrare la finale.

Ultimo aggiornamento

11-02-2022 10:02

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