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Al via nella mattinata giapponese la finale del triplo maschile, disciplina cara ai nostri colori. Il giovane Andrea DALLAVALLE, 22 anni da compiere in Ottobre, dopo un primo salto fuori asse misurato a 16.62, balza ad un buon 16.85, misura valida per la qualificazione ai salti di finale fino proprio all’ultimo salto quando, il dodicesimo della serie, il turco Er, 16.84 e 15.27 fino a quel momento, trova il salto da 17.25 che gli regala la sesta piazza e scalza il nostro Andrea dall’ottavo posto virtuale relegandolo al nono, primo degli esclusi dai salti di finale. Peccato perché il suo valore avrebbe meritato la possibilità di 3 salti in più.

Niente da fare per Alessia TROST impegnata nella qualificazione dell’alto femminile. La friulana mette a referto un inizio gara senza errori per poi incappare nelle prime difficoltà a 1.90, misura che supera soltanto al terzo tentativo. La successiva quota di 1.93, che rappresenta il suo miglior risultato stagionale, le risulta fatale lasciandola fuori dalla lotta alla finale. Per la qualificazione avrebbe dovuto raggiungere quota 1.95, misura valicata da ben 14 atlete.

Gioia dalla 4x100 maschile! Il trio Lorenzo PATTA in prima frazione, Eseosa DESALU in terza, Filippo TORTU in quarta, accompagnati dal poliziotto Marcell JACOBS, neo campione olimpico in seconda frazione, frantuma il precedente primato italiano portandolo a 37”95. Qualificazione per la finale con il quarto tempo dietro a Jamaica 37”82, Cina 37”92, Canada 37”92. Erano 21 anni che la 4x100 maschile mancava da una finale olimpica e domani sarà battaglia alle 15:50 italiane (22:50 giapponesi) per provare a raggiungere qualcosa in più. FORZA RAGAZZI!

Ultimo aggiornamento

11-02-2022 10:02

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