Polizia Valutaria
Nello svolgimento dei compiti operativi connessi al contrasto degli illeciti economico-finanziari, utilizziamo, oltre ai poteri riconosciuti al Corpo dal D.Lgs. n. 68/2001, i poteri di polizia valutaria a noi attribuiti dalla normativa in materia" ( dal D.P.R. 31 marzo 1988, n. 148, artt. 25 e seguenti), nonchè quelli previsti dall'art. 9 del D.Lgs. n. 231/2007 (c.d. "Normativa Antiriciclaggio") che prevedono la possibilità di:
- acquisire, attraverso le ispezioni e i controlli, dati e informazioni presso i soggetti individuati dalla normativa antiriciclaggio;
- svolgere approfondimenti investigativi delle segnalazioni di operazioni sospette trasmesse dall’Unità di Informazione Finanziaria della Banca d’Italia;
- accedere ai dati contenuti nella sezione dell’ “Anagrafe dei rapporti finanziari”;
- assumere in atti i soggetti sottoposti ad accertamento o persone che sono a conoscenza di fatti nell’ambito della violazione della normativa valutaria;
- contestare le violazioni di carattere amministrativo riscontrate.