Reparto Operativo Aeronavale
I Reparti Operativi Aeronavali rappresentano lo snodo fondamentale della catena di comando e controllo del dispositivo aeronavale regionale. Questi sono posti alle dipendenze dei Comandi Regionali.
I Reparti Operativi Aeronavali sono presenti alle sedi di Genova, Livorno, Civitavecchia, Cagliari, Napoli, Vibo Valentia, Palermo, Bari, Termoli, Pescara, Ancona, Rimini, Venezia, Trieste e Como e sono organizzati, di norma, su Stazioni Navali e Sezioni Aeree.
Il Reparto Operativo Aeronavale impiega tutti i mezzi aerei e navali del dispositivo regionale, svolgendo una costante e capillare azione di controllo sul territorio, sulle acque interne, sul mare territoriale e nella zona contigua.
La componente regionale fornisce, inoltre, un importante contributo ai Piani Operativi per il conseguimento degli obiettivi assegnati alla Guardia di Finanza dal Ministro dell’Economia e delle Finanze con la direttiva annuale per l’azione amministrativa, svolgendo funzioni correlate alla peculiarità del dispositivo aeronavale in tutte le missioni attribuite al Corpo.
I principali campi d’azione sono:
- il controllo economico della fascia costiera, del mare e delle acque interne, congiuntamente al monitoraggio dello spazio aereo sovrastante;
- il concorso ai servizi di polizia doganale per la sorveglianza del traffico marittimo, il contrasto alla contraffazione e all’importazione di merce illegale;
- l’indebito utilizzo di prodotti energetici per i quali sono previste agevolazioni in materia di accise;
- l’impiego di personale “in nero” a bordo delle navi;
- i casi di illegittima percezione di contributi a carico del bilancio nazionale ed europeo previsti per gli operatori del settore marittimo e della pesca, principalmente per la ristrutturazione del naviglio, gli impianti di acquacoltura, la riconversione professionale del personale navigante e la demolizione dei pescherecci;
- Il concorso nelle attività di prevenzione e repressione degli illeciti in materia ambientale e demaniale, grazie alle dotazioni tecnologiche installate sui mezzi aerei ed a specifiche iniziative di collaborazione con enti di ricerca;
- la polizia marittima a titolo di concorso nella constatazione delle violazioni amministrative e penali previste dal Codice della navigazione.