La Stazione SAGF di Nicolosi (CT) nasce nel giugno del 1975 dall’esigenza, da parte del Comando Generale della G. di F., di creare un nucleo di soccorso alpino del Corpo competente ad operare nelle regioni del meridione d’Italia.

Per ragioni di carattere geografico è stata dislocata in Sicilia, patria dell’Etna, il vulcano più alto d’Europa ( 3350 mt. s.l.m.), ed altre catene montuose (Madonie, Peloritani, Iblei, Erei, Nebrodi)  prosecuzione naturale dell’appennino calabro.

Il SAGF di Nicolosi, pertanto, opera su una vastissima zona comprendente Sicilia (isole minori comprese), Calabria e parte della Basilicata fino alla zona meridionale del Pollino. In occasione di particolari emergenze di Protezione Civile è intervenuto in zone operative al di fuori della propria circoscrizione (Alluvione di Crotone 1997, emergenza idrogeologica di Sarno 1998) ed in alcuni casi ha espletato la sua attività in collaborazione con altre Stazioni SAGF.

Chi siamo

La particolare conformazione del territorio vede i militari quotidianamente impegnati, nelle operazioni di soccorso, nei più disparati ambienti: dall’intervento in alta montagna, a quello in forra; dalle ricerche di dispersi per motivi di P.G. nell’entroterra siculo, al recupero con verricello sulla costa di turisti rimasti incrodati in zone rocciose a causa delle avverse condizioni del mare; dal recupero in mare dei resti di unità navali distrutte da forti tempeste, all’intervento di recupero e soccorso di escursionisti colpiti da brandelli di lava durante attività esplosive improvvise del vulcano Etna.

E' un’articolazione del Gruppo di Catania dipendente dal Comando Provinciale alla sede., conta un organico di 11 militari e due unità cinofile. Tutti i finanzieri sono tecnici di soccorso alpino (quattro dei quali anche tecnici di elisoccorso).
Due di questi rivestono anche la qualifica di istruttore nazionale di alpinismo del CAI e guida vulcanologica del Collegio Regionale Guide Alpine e Vulcanologiche della Sicilia.

Durante le varie operazioni di soccorso il reparto opera in completa simbiosi con il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico del Club Alpino Italiano delle due delegazioni siciliane e di quella calabrese; inoltre, in caso di emergenze o di grandi calamità naturali (eruzioni, maremoti, terremoti ecc.) i militari coadiuvano il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile di Roma. Nell’ottobre 2004, in collaborazione con i colleghi della Stazione SAGF di Entreves, i militari del Soccorso Alpino di Nicolosi hanno organizzato e portato a termine un’esercitazione internazionale di elisoccorso denominata “Trinacria 2004”, a cui hanno partecipato, oltre alle delegazioni del CNSAS locali anche le guide alpine della Valle d’Aosta, il soccorso alpino valdostano ed il Plotone di Alta Montagna della Gendarmeria Francese.

Nel novembre del 2004, in virtù della pluriennale esperienza acquisita in tema di vulcani, due militari della Stazione SAGF hanno partecipato, su richiesta dell’università di Firenze, ad una missione internazionale sul vulcano Villarica (Cile), al fine di coadiuvare i ricercatori nell’installazione di strumentazione di rilevamento sismico, termico e acustico.

Preziosa, infine, è stata la collaborazione prestata all’APAT del Ministero dell’Ambiente di Roma, nell’ambito del rifacimento della “Carta della Natura” delle isole Eolie.

Per l’impegno profuso e la professionalità dimostrata, i militari della Stazione hanno conseguito numerosi attestati di merito e riconoscimenti sia da parte delle superiori Gerarchie del Corpo, sia da parte di altri enti.


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