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La conclusione della costruzione di un nuovo impianto sciistico prevede, per il collaudo con relativa certificazione, la simulazione d’evacuazione in caso di arresto anomalo ed impossibilità di riavvio dello stesso; per questo giovedì 7 novembre 2024 la stazione S.A.G.F. di Prato alla Drava, il C.N.S.A.S., il BRD ed i Vigili del fuoco dell’Alta Pusteria sono stati attivati dalla direzione del comprensorio “3 Zinnen Dolomites” per effettuare la prova di messa in sicurezza.

Gli enti intervenuti si sono raggruppati a monte della nuova seggiovia “Porzen” a 2000m, dove si è svolto il briefing dell’attività da parte dei capi squadra di soccorso.

Ad ogni team di soccorso sono stati assegnati dei piloni di riferimento della seggiovia, dove tra i quali dovevano essere individuate le persone presenti sulle seggiole e riportate a terra.

La manovra ha previsto la risalita, da parte di un primo soccorritore, del pilone più a monte della seggiovia, a seconda del numero di riferimento assegnato in fase di briefing, ed il raggiungimento della prima seggiola, tramite l’ausilio dell’attrezzo IMOOS (un sistema di carrucole con freno), dove sono stati individuati i primi individui da soccorrere.

A questo punto, in collaborazione con il secondo soccorritore che si trovava a terra in prossimità della seggiola da evacuare, il primo soccorritore ha calato le persone bloccate sulla seggiola tramite un sistema corda-freno; è stata inoltre simulata la presenza di neonati e cani con relativa evacuazione di essi dall’impianto.

La simulazione è stata svolta in notturna, e ogni fase dell’evacuazione è stata effettuata tramite l’ausilio di lampade frontali.

In queste situazioni è di estrema importanza la comunicazione tra le squadre ed i propri capi squadra, in modo che quest’ultimi possano interagire tra di loro per avere una chiara visione d’insieme della situazione e la relativa evacuazione di tutte le persone bisognose di aiuto sull’impianto bloccato.

L’esercitazione ha avuto esito positivo senza presentare nessuna criticità, questo ad evidenziare la sintonia creatasi tra gli enti di soccorso.

Queste attività permettono di mantenere allenate le capacità psico-fisiche dei componenti del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e degli enti con cui essi collaborano, oltre ad aumentarne l’intesa permettendo così un servizio efficace ed efficiente.

Ultimo aggiornamento

28-11-2024 15:11

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