Contenuto
Nell’ambito del piano di potenziamento della vigilanza estiva avviato dal Ministero dell’Interno e finalizzato a garantire il mantenimento dell’ordine pubblico e accrescere il livello di sicurezza percepita dall’utenza del mare, la vedetta costiera V. 829 della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Livorno impegnata in attività di “polizia del mare” ha individuato una imbarcazione, battente bandiera del Regno Unito, che effettuava attività di “chartering” presso il porto turistico di Marina di Pisa, senza aver effettuato la dichiarazione per l’esercizio di attività commerciale prevista dal Codice della Nautica da Diporto.
Nel caso di specie l’imbarcazione a vela non ha comunicato allo Sportello Telematico Diportista (STED) i dati necessari per svolgere l’attività commerciale di noleggio, tra cui gli estremi della certificazione di sicurezza, nonché quelli relativa alla polizza assicurativa a garanzia delle persone imbarcate e di responsabilità civile. Per tale violazione, i finanzieri di mare hanno sanzionato il rappresentante legale della ditta individuale, proprietaria dell’imbarcazione, per un importo di 3.672,00 €.
Il noleggio di imbarcazioni da diporto è lo strumento utilizzato dagli amanti del mare per fruire di momenti di svago, anche se non possiedono una imbarcazione. Tale fenomeno, in costante crescita, talvolta può invece celare violazioni alle normative a tutela della sicurezza degli utilizzatori, ovvero violazioni di natura fiscale riscontrate dalla Guardia di Finanza soprattutto in occasione dei controlli effettuati sulle imbarcazioni che battono bandiere estere, ad esempio per la mancata dichiarazione dei proventi derivanti dall’attività commerciale.
Il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Livorno assicura il fondamentale presidio delle acque territoriali e contigue a tutela dell’economia legale e per il contrasto delle attività illecite, mantenendo l’operatività tutti i giorni dell’anno, 24 ore su 24.