Nel 1956 fu inaugurato il "Centro Allevamento e Addestramento Cani" di Castiglione del Lago (PG), primo reparto dedicato all’allevamento ed all’addestramento cinofilo nel Corpo. Con la chiusura nel 2006 del "Centro Addestramento Cinofili" di Intimiano (CO), ha cambiato denominazione in "Corso Allevamento e Addestramento Cinofilo", divenendo l'unico polo del settore del Corpo.

Allevamento e addestramento primario

Il Corso fornisce al Servizio cinofili i quadrupedi necessari alle diverse attività di servizio tramite il proprio settore di allevamento, primo in Italia tra le Forze Armate e di Polizia e tra i primi in Europa ed in campo internazionale.
Nella ricerca dei soggetti in grado di rispondere adeguatamente agli obiettivi operativi, la scelta ricade su cani in grado di lavorare sia in situazioni di difficoltà (pendii scoscesi, ghiacciai, spazi angusti e stretti, magazzini stivati di merce, a bordo di imbarcazioni da diporto, rampe di discesa dei passeggeri nelle navi traghetto, ecc.), sia tra la folla presente nelle stazioni ferroviarie, nei porti, negli aeroporti, nelle metropolitane, ecc., oltre a quelli dotati di un elevato grado di socializzazione nei confronti delle persone e degli altri cani, in possesso di una buona tempra e un buon temperamento, di una grande attitudine al lavoro e di un'elevata vigilanza ed una moderata aggressività.

Nella scelta dei riproduttori si cerca di individuare proprio quei quadrupedi che abbiano queste doti e che siano in grado di trasmetterle alla prole. Di estrema importanza risulta, quindi, anche la valutazione dell'albero genealogico.

Le cucciolate vengono affidate sin dalla nascita ad un solo allevatore che oltre ad occuparsi dello svezzamento, della salute e dell'igiene delle stesse, seguirà con particolare attenzione le varie fasi dell'imprinting, necessarie alla futura socializzazione e allo sviluppo di un corretto equilibrio psichico privo di diffidenze e paure nei confronti dell'essere umano e dell'ambiente esterno.

I quadrupedi sono sottoposti ad una prima fase di addestramento definito "primario" che rappresenta sia una sorta di primo approccio alle tecniche addestrative cui verranno sottoposti i cani durante i corsi di specializzazione, sia una vera e propria selezione psico-attitudinale che porterà ad uno scarto (sempre minore negli ultimi anni) di quei soggetti non idonei al proseguo dell'addestramento.

I cani nati presso il nostro allevamento sono riconosciuti dall'Ente Nazionale della Cinofilia Italiana con l'affisso di allevamento delle Fiamme Gialle.

Gli animali vengono sottoposti alle vaccinazioni contro il cimurro, epatite infettiva, parvovirosi, parainfluenza, leptospirosi e rabbia; vengono effettuati i test clinici nei confronti delle filariosi, erlichiosi, leishmaniosi e vengono controllate tutte le forme di endoparassitosi, con particolare attenzione alle coccidiosi e giardiasi.

Tutti i quadrupedi della Guardia di Finanza sono dotati di microchip quale sistema identificativo per l'anagrafe canina e di una medaglietta in metallo quale mezzo di riconoscimento nel caso di smarrimento dell'animale.

Addestramento

Dopo la fase dell'addestramento primario i cani vengono avviati ai vari corsi di specializzazione unitamente al conduttore a cui sono inizialmente affidati. Nasce così l'unità cinofila.

L'uomo e l'animale diverranno un binomio inscindibile, una simbiosi assoluta che sarà chiamata ad operare nelle più svariate condizioni di luogo e di tempo per ricercare odore di cose e persone; saranno poi l'intesa e l'affiatamento dell'unità cinofila a garantire ottimi risultati in campo lavorativo.

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L'intero addestramento è basato sul gioco ed è fondato essenzialmente su principi di condizionamento e di apprendimento; vengono sfruttati, inoltre, alcuni istinti naturali del cane, soprattutto il senso dell'olfatto, così sensibile nei quadrupedi, ma anche l'istinto del gioco, quello predatorio e della caccia.

Il manicotto, un telo di spugna arrotolato e legato con del particolare nastro adesivo, rappresenta per il cinofilo lo strumento più utilizzato durante lo svolgimento delle varie tecniche di addestramento mentre per il quadrupede identifica l'ambito "premio" da cercare.

L'addestramento per il cane non costituisce un lavoro od una costrizione ma sempre e comunque un gioco, uno sfogo ai suoi istinti naturali.


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