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La Sezione Aerea di Bari nasce il 16 aprile del 1970 ed opera alle dipendenze dell’allora 11^ Legione della Guardia di Finanza. Da tale data e sino al novembre del 1976 occupa un “ lato ” di un hangar dell’ Aeroporto Militare di Bari Palese.

Nel dicembre dello stesso anno, sempre in ambito aeroportuale, avviene un ulteriore spostamento nell’ “ Aviorimessa nr. 35 “, un piccolo hangar dell’ Aeronautica che arriverà  ad ospitare addirittura un NH500, un A109AII ed un AB 412 HP.

Il Reparto  fu dotato di elicotteri della serie AB 47 J, il primo dei quali fu  il Volpe 25, sino al 1974, quando entrarono in servizio i nuovi elicotteri della serie NH 500 M, rispettivamente il Volpe 56 e il Volpe 59 (che ora si trova in mostra statica presso la Scuola Ispettori dell’ Aquila).

Dal 24  maggio 2004, la Sezione Aerea di Bari, insiste nel sedime dell’ Aeroporto Civile di Bari-Palese ed è intitolata alla memoria del Brig.pil. Francesco Picena, caduto con il Volpe 98 il 31 dicembre 1987, durante una missione di ricognizione costiera.

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La Puglia, quale Regione di confine, è nota soprattutto per essere terreno fertile per un gran numero di attività illecite, tra cui spicca il contrabbando, che, oggi come in passato è favorito dalla posizione geografica della Regione e dalle connivenze criminali di radicate e pericolose organizzazioni.

La Sezione Aerea di Bari, oltre ad operare in prima linea nella dura lotta al contrabbando, è particolarmente impegnata nelle attività di polizia ambientale, nelle quali, il mezzo aereo permette di svolgere controlli su tutto il territorio di competenza, lungo il litorale e sulle acque territoriali.

Attualmente la Sezione Aerea, dotata di due MCH109A NEXUS e un AW 139, è alle dipendenze del Reparto Operativo Aeronavale di Bari e, unitamente ai reparti navali, costituisce la componente aeronavale costiera a disposizione del Comando Regionale Puglia.

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