Info
Biografia
Il 25° Comandante in Seconda della Guardia di Finanza, Generale di Divisione Fausto Musto, è nato nel 1910 a Pontecorvo.
Entrato in Accademia nel 1928, fu nominato sottotenente nel 1931 ed assegnato al comando della tenenza di Brunico. Tenente nel 1933, fu destinato in tale grado al comando di un plotone allievi della Scuola Alpina di Predazzo, poi della tenenza di La Spezia e di un plotone allievi dell'Accademia.
Promosso capitano a scelta speciale nel 1940, comandò per breve tempo la compagnia di Sondrio; quindi, quale comandante di una compagnia fucilieri del II battaglione mobilitato della Guardia di Finanza, fu inviato sul fronte greco-albanese: rientrato in Patria, fu destinato al comando del nucleo pt di Bolzano.
In seguito gli avvenimenti verificatisi l'8 settembre 1943, fu internato per due anni in Germania. Al suo rientro, fu assegnato al nucleo pt di Bolzano e al comando interinale del circolo alla stessa sede.
Promosso maggiore nel 1950, fu trasferito l'anno successivo al comando della Scuola Alpina di Predazzo, che tenne per sette anni. In tale periodo rinnovò le luminose tradizioni della Scuola, consolidandone ed elevandone il prestigio con nuovi, brillanti risultati in campo addestrativo e con lusinghiere affermazioni agonistiche di risonanza anche internazionale.
Tenente colonnello nel 1955, fu assegnato nel gennaio 1959 al comando del gruppo di Bolzano. Nel 1960, con la promozione a colonnello, fu destinato al comando della Legione di Trento.
Nel gennaio 1963 assunse il comando della Legione di Como e due anni dopo quello della Legione di Firenze.
Dal gennaio 1966, promosso generale di brigata, è stato comandante della Zona Sicula (VII) e quindi, dal febbraio 1967, della Zona Lombarda (II).
Dal 1969 è stato Ispettore della Guardia di Finanza per l'Italia Settentrionale.
Il Generale Musto è laureato in giurisprudenza; appassionato di montagna, è guida alpina, Membro del Corpo del Soccorso Alpino e del Pentathlon Internazionale.
E' inoltre Dirigente Nazionale della Federazione Italiana Sport Invernali e cura particolarmente la diffusione dello sci nelle scuole: ha scritto molti articoli e pubblicazioni su argomenti di montagna, in particolare sul reclutamento e l'addestramento dei reparti alpini.
E' stato insignito di numerose onorificenze tra le quali due croci al Merito di Guerra e la Medaglia Mauriziana, ed è grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
Gli è stato inoltre conferito l'Ordine del Cardo per la Solidarietà Alpina ed è stato nominato rappresentante dell'Italia nell'Unione Internazionale del Pentathlon Moderno e del Biathlon e Membro dell'Esecutivo.