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Comandante in Seconda

Biografia

Il 22° Comandante in Seconda della Guardia di Finanza, Generale di Divisione Ernesto Argenziano, nato a Napoli il 29 marzo 1906, fu nominato sottotenente del Corpo nel 1930.

Da subalterno comandò la tenenza di Cannobio, fu comandante di plotone alla Scuola nautica di Pola e quindi tenne il comando della Stazione navale di Porlezza.

Nel 1935, mobilitato a domanda, partecipò valorosamente alle operazioni belliche in A.O. con il battaglione speciale "E". Rimpatriato nel 1937, fu assegnato alla Legione Allievi, dove rimase - quale comandante di compagnia e poi quale A.M. - anche dopo la promozione a capitano, conseguita nel 1939 a scelta speciale per esami. Nel 1942 fu destinato al Comando Generale e, intervenuto l'armistizio, prese attiva parte alla lotta
partigiana nella Capitale.

Per il suo comportamento gli fu conferita la promozione a maggiore per merito di guerra.
Dal 1948 al 1951 comandò la Scuola nautica di Gaeta, ove diede inizio all'attività agonistica nelle diverse discipline marinare e presso la quale organizzò lo svolgimento autonomo dei corsi per specialisti che prima venivano svolti presso le Scuole CEMM di Taranto.

Col grado di tenente colonnello, conseguito nel 1949, fu poi docente e relatore all'Accademia e quindi comandante del I Gruppo di Roma.
Promosso colonnello nel 1957, tenne per circa due anni il comando della Legione di Como e successivamente quello dell'Accademia di cui completò le strutture e riorganizzò il piano degli studi elevandolo a livello universitario e che dotò di una ricca biblioteca specializzata e di moderni laboratori tecnico-professionali.

Dal 1963 al 1964 ha comandato la VII Zona (Palermo). Destinato, quindi, al Comando
Scuole, è stato l'ispiratore e realizzatore della Scuola di polizia tributaria.
Dal luglio 1966 ha retto l'Ispettorato dell'Italia Settentrionale e quello dell'Italia Centro- Meridionale.

E' insignito di tre croci al merito di guerra, della medaglia di benemerenza per i volontari di guerra e di quella per i volontari della libertà, della medaglia commemorativa con gladio romano per le operazioni militari in Africa Orientale (1935-36), dell'onorificenza di commendatore al merito della Repubblica italiana, della medaglia Mauriziana al merito di due lustri di carriera militare e dell'onorificenza di cavaliere dell'ordine coloniale della Stella d'Italia.

Si fregia, altresì, della croce al merito Melitense di I classe con corona, della medaglia d'oro al merito di lungo comando, della medaglia di bronzo per i benemeriti della Pubblica Finanza e del distintivo d'onore per i feriti in servizio.

Grado
Gen. D.

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Ultimo aggiornamento

12-01-2022 12:01

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