Recuperati alpinisti infortunati
Nei primi giorni della settimana, grazie all'alta pressione ed allo zero termico superiore ai 4000 metri, altre cordate si sono mosse verso le pendici del Cervino.
Due alpinisti polacchi hanno risalito la prima parte della via Normale italiana fin sotto alla Testa del Leone, poi, inspiegabilmente, hanno effettuato un lungo traverso verso sinistra.
A causa delle difficili condizioni della montagna la cordata è stata costretta ad un bivacco improvvisato, senza adeguata attrezzatura. Forse per la stanchezza o forse per la scarsa preparazione i due hanno proseguito su terreno decisamente instabile, incappando in una caduta che avrebbe sicuramente potuto avere una sorte peggiore, senza una buona dose di fortuna.
Visto che i miltari della Stazione tenevano sotto controllo gli sprovveduti alpinisti con il cannocchiale, durante la mattina del secondo giorno hanno deciso di andare loro incontro per aiutarli nella discesa.
Stremati e con seri danni fisici sono stati riportati a Cervinia e poi al Pronto Soccorso di Aosta per le prime cure.