Ascensione sul Cervino
I militari della Stazione hanno approfittato della finestra di bel tempo stabile per effettuare quella che rappresenta l'ascensione sognata ed agognata dagli alpinisti di tutto il mondo.
La salita normalmente richiede due giorni: il primo per l'avvicinamento fino alla Capanna Carrel q. 3835, il secondo per raggiungere la punta a q. 4478 e la successiva discesa fino al rif. Oriondè q. 2802.
I finanzieri, equamente suddivisi nei due giorni, hanno, come consuetudine, effettuato la scalata in giornata, grazie alla collaudata tecnica di progressione "in conserva", cioè senza fare tiri di corda.
Partiti dal rifugio Oriondè alla luce delle pile frontali, fermatisi alla Capanna Carrel per bere un tè caldo, hanno poi continuato fino in vetta.
Foto di rito e discesa si sono susseguite rapidamente per evitare una lunga permanenza sulla montagna, con i relativi rischi che ne conseguono: cadute sassi e temporali pomeridiani.
Le condizioni della Cresta del Leone, via normale italiana al Cervino, in questo agosto 2012, sono molto buone, con assenza di neve e ghiaccio, ma con uno zero termico particolarmente alto che favorisce il rischio di crolli.
Ovviamente sono moltissime le cordate internazionali che effettuano l'ascensione in questi giorni.