Cade in una dirupo vicino al Passo Stelvio
Lavorava da poche settimane in un albergo sito tra i tornanti del Passo Stelvio e voleva godersi qualche ora di riposo e di sole al passo. Mentre stava scendendo il sentiero di rientro che si snoda dal rifugio Piccolo Tibet, con ogni probabilità si deve essere allontanata dallo stesso e aver perso il senso dell'orientamento.
Pochi istanti dopo alcuni turisti presenti nella zona hanno sentito le sue urla pur senza vederla cadere; preoccupati hanno allarmato immediatamente i soccorsi. Erano circa le 20.00 quando l'elicottero del 118 ha individuato il corpo esanime della donna tra due salti di rocce; a quel punto, quando si era capito che non c’era più nulla da fare per la sventurata escursionista, era però troppo difficile completare l'intervento e altrettanto pericoloso avventurarsi in un recupero anche per la presenza di cavi elettrici nascosti dalle nubi.
La mattina dopo, gli uomini del soccorso alpino di Trafoi unitamente ad una pattuglia di specializzati SAGF si è ritrovata nell'intento di recuperare la salma. Il maltempo non ha consentito il recupero con il mezzo aereo e, a quel punto, si è resa necessaria tutta la perizia delle squadre di soccorso per raggiungere la donna e poi calarla su di una barella da un terreno assai instabile reso ancora più ostile e scivoloso dalla pioggia cadente.
Le operazioni di soccorso, assai delicate anche per la continua caduta di massi, si sono protratte per tutta la mattinata ma, alla fine, hanno permesso di riconsegnare ai familiari la loro cara per un ultimo saluto.