Tragica vigilia d’Epifania per uno snowboarder varesino
Il giorno 5 gennaio 2014 i finanzieri della Stazione del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (S.A.G.F.) di Domodossola, unitamente agli uomini della Stazione del Corpo Nazionale di Soccorso Alpino e Speleologico (C.N.S.A.S.) di Varzo ed ai Carabinieri della Stazione di Varzo, hanno contribuito alla ricerca e al ritrovamento di uno snowboarder che, scendendo fuori pista in prossimità degli impianti di risalita dell’Alpe Ciamporino, a San Domenico di Varzo (VB), provocava una valanga rimanendone sepolto.
L’allarme è stato dato al servizio di emergenza regionale 118 alle ore 15,20 circa da alcuni testimoni che, mentre risalivano le piste a bordo di una seggiovia, assistevano impotenti alla scena. Immediatamente interveniva sul posto l’elicottero del servizio sanitario 118 di Borgosesia che, a causa del forte vento, non riusciva a sbarcare i soccorritori a bordo.
Per questo motivo veniva richiesto l’intervento di un elicottero privato in grado di trasportare i soccorritori nei pressi della valanga. I soccorritori e le unità cinofile venivano così finalmente trasportati sul luogo dell’incidente. Alle ore 17,00 circa i soccorritori, dopo aver individuato nella valanga una parte della tavola da snowboard che avanzava fuori dalla neve, disseppellivano il malcapitato che veniva immediatamente elitrasportato all’ospedale di Domodossola in grave stato ipotermico.
Purtroppo, nelle ore successive al ricovero, lo snowboarder varesino di 40 anni, decedeva. Le operazioni di soccorso, rese difficili e pericolose a causa del forte vento, dal sopraggiungere dell’oscurità e dall’impervietà dei luoghi, proseguivano per verificare che non vi fossero altre persone sepolte e, grazie anche all’usilio delle tre unità cinofile del S.A.G.F. e del C.N.S.A.S. intervenute, alle 17,30 circa la zona veniva dichiarata bonificata ed i soccorritori potevano fare rientro a valle.