Fine anno movimentato. Diversi gli interventi effettuati
Le abbondanti nevicate, tanto attese dagli amanti dello sci, hanno purtoppo avuto dei risvolti drammatici nelle Alpi Occidentali.
In Val Susa(Torino) in particolare, nonostante il rischio valanghe fosse a livello 4 su 5 "FORTE", molte persone non hanno ascoltato i diversi allarmi e le segnalazioni a bordo pista e sugli impianti di risalita cimentandosi comunque nella pratica del fuoripista.
Così il giorno 26 dicembre un ragazzo francese di 24 anni che sciava con i suoi due fratelli, è morto a Bardonecchia(TO) sepolto da una valanga da egli stesso provocata. Indossava l'ARTVA, ma i traumi subiti gli sono stati fatali. A nulla sono valsi i tentativi dei soccorritori di rianimarlo.
Il 29 invece un ragazzo di 15 anni è morto nella zona del Colletto Verde a Claviere(TO). Stava sciando fuori pista con un amico ed erano entrambi senza l'ARTVA rendendo più difficoltose le ricerche. Il ragazzo è stato localizzato solo dopo diverso tempo.
Sempre il 29 in serata il personale della Stazione S.A.G.F. è nuovamente intervenuto per cercare 3 snowboarder dispersi facendo fuoripista a Bardonecchia. Gli stessi sono stati localizzati in una zona impervia ed aiutati a rientrare a valle. Visto che nella zona era in vigore un'Ordinanza Comunale che vietava di sciare fuori pista, sono stati denunciati.