Soccorso in Val dei Ratti
Militari delle stazioni S.A.G.F. di Madesimo, Bormio e Sondrio, unitamente a volontari delle Stazioni del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico (C.N.S.A.S.) di Chiavenna, Madesimo e Valmasino, ed ai Vigili del Fuoco (S.A.F.) di Mese e Sondrio, hanno portato soccorso a S.R., disperso dal 01 settembre sulle montagne della Alpi Retiche Occidentali.
L’uomo, un trentaseienne del comasco, era uscito sabato 31 agosto per un’escursione alpinistica in Val Codera, diretto al pizzo Ligoncio, la vetta più alta della Valle dei Ratti, sita a 3.033 m. s.l.m. e non aveva fatto più ritorno dai propri familiari.
I tecnici del S.A.G.F., suddivisi in squadre, anche grazie alla collaborazione dell’elicottero AB412 della Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Varese, a quello dei Vigili del Fuoco e quello del 118 di Como, hanno perlustrato sin dalle prime ore del mattino l’intera porzione di montagna, sui tre versanti della Val Codera, della Val dei Ratti e della Val Masino, riuscendo infine, alle ore 12.00 circa, ad individuare l’uomo che, grazie al proprio sacco a pelo, era riuscito a superare la notte indenne dopo essere scivolato dal sentiero principale mentre era sulla strada del ritorno.
L’uomo, raggiunto dai soccorritori a circa 2500 metri di quota, nei pressi del Rifugio Volta, in località Talamucca, è stato elitrasportato a valle dall’equipaggio dei Vigili del Fuoco e trasportato presso l’Ospedale di Chiavenna per accertamenti per aver riportato alcune escoriazioni.
L’organizzazione, il coordinamento tra le diverse strutture deputate al soccorso in montagna, la velocità di intervento e la perizia dei soccorritori hanno ancora una volta fatto sì che fosse assicurato ed allestito un adeguato ed efficace dispositivo di soccorso