Soccorso ad alta quota
Militari della stazione S.A.G.F. di Madesimo, unitamente a volontari della Stazione del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico (C.N.S.A.S.) di Madesimo ed ai Vigili del Fuoco (S.A.F.) di Sondrio, hanno portato soccorso ad un alpinista infortunatosi durante un’escursione alpinistica sulle montagne valchiavennasche.
L’uomo, un cinquantacinquenne di Milano, era uscito da solo ed era scivolato in un dirupo riportando la frattura di una gamba e altri lievi traumi. La moglie, non vedendolo ritornare, ha allertato i soccorsi che sono stati prontamente allestiti sino dalle ore 22.00 di Domenica 12.
I soccorritori hanno esplorato inizialmente la parte bassa della montagna, percorrendo quelli che ormai sono sentieri conosciuti grazie alle continue esercitazioni, per poi orientare le ricerche verso la cima.
L’uomo, sopravvissuto alla fredda notte grazie ad una buca da lui scavata nella neve, ferito ma non in pericolo di vita, è stato individuato alcune ore dopo a 2750 metri di quota, grazie ad una luce frontale che lo stesso portava con sé.
Raggiunto verso le 5.00 del 13 è stato portato in salvo con l’eliambulanza accorsa da Como.