Esercitazione in parete sul Sasso Bianco
I militari del S.A.G.F. di Madesimo, con l’imminente arrivo della stagione estiva, hanno effettuato un’esercitazione di calata sulle pareti del Sasso Bianco, palestra ideale per le manovre di soccorso in parete che presenta vie con vari gradi di difficoltà
Sono state provate diverse manovre di calata e ancoraggio, al fine di affinare il grado di competenza, prontezza ed efficienza dei tecnici impegnati, che si sono cimentati in particolare in una calata in parete con la barella Kong, in dotazione al Corpo, ausilio indispensabile per trasportare un infortunato durante un soccorso in montagna, con la ripresa dell’ancoraggio.
Tale manovra, che di fatto divide la calata in più parti, consente di affrontare una calata di altezza superiore alla lunghezza delle corde a disposizione, una migliore gestione delle corde stesse e della calata, di diminuire i tempi di percorrenza di gruppi numerosi di soccorritori, evitare sfregamenti pericolosi contro la parete o spostare la calata al di fuori del getto di una cascata
Il vantaggio di predisporre un ancoraggio aereo sta nel fatto che permette di far scendere due presone contemporaneamente, una per ciascun tratto di calata. Calare inoltre il tecnico che andrà ad attrezzare la sosta intermedia consente di dare la possibilità a quest’ultimo di avere le mani libere, aspetto importante dal momento che si opera su soste esposte
I militari del S.A.G.F. di Madesimo hanno ripetutamente provato la tecnica per essere pronti a qualsiasi tipo di intervento in montagna, anche sui pendii più ripidi ed impervi