Soccorsi e tratti in salvo 220 migranti al largo delle coste libiche
Il 22 aprile scorso, a circa 40 miglia dalle coste libiche il Pattugliatore P.03 Denaro, in due distinti interventi, ha tratto in salvo complessivamente 220 migranti di origine sub-sahariana che viaggiavano su due gommoni inabissatisi subito dopo l’intervento dei militari.
Terminate le operazioni di soccorso, durante il viaggio di trasferimento verso il porto di Catania, in collaborazione con i militari del Nucleo di Polizia Tributaria del capoluogo etneo, sono stati avviati i riscontri tesi a individuare gli scafisti e, partendo dalle immagini registrate dai militari del P.03 Denaro e ricostruendo i momenti appena precedenti l’intervento di salvataggio, è stato possibile individuare i due presunti responsabili del traffico di esseri umani.
Il primo dei due soggetti, un uomo di 29 anni di origine senegalese, tenuto conto degli elementi raccolti a suo carico, ha confessato il proprio ruolo di scafista, invece nei confronti dell’altro soggetto, un uomo di 31 anni di origine nigeriana, pesano, oltre alle immagini, anche le dichiarazioni rese dai migranti.
Infine dalle audizioni si sono appresi anche diversi aspetti concernenti il viaggio, in particolare è stato riferito delle condizioni inumane di detenzione in una struttura recintata di Tripoli e del prezzo versato per la traversata pari a 1500 dinari, corrispondenti a circa 1000 euro.