Soccorsa imbarcazione alla deriva
Nel pomeriggio di martedì 5 luglio, un guardacoste della Stazione Navale di Rimini, nell’ambito di una specifica crociera di polizia economico finanziaria finalizzata anche al monitoraggio in acque internazionali di imbarcazioni e natanti diretti verso le coste italiane nonché al contrasto ai traffici illeciti via mare, ascoltava sul canale di soccorso marino CH16, una chiamata in lingua italiana diretta alla Capitaneria di Porto croata, da parte di un’imbarcazione alla deriva in acque internazionali.
Il Guardacoste “G. 221 Capitano Cultrona”, ascoltata la posizione dell’imbarcazione in difficoltà ed ascoltata in merito la Capitaneria di Porto estera, competente nell’area SAR di riferimento, si dirigeva prontamente verso il mezzo, risultato poi essere di bandiera belga, alla deriva a causa di un’avaria al motore fuoribordo e con due occupanti ravennati a bordo.
I diportisti, nonostante le parecchie ore trascorse fermi in mare sotto il sole cocente, nell’intento vano di ripristinare il funzionamento del propulsore di bordo, dichiaravano di essere seppur spaventati in buone condizioni di salute, e di desiderare di raggiungere comunque il porto di POLA in Croazia, destinazione originaria del viaggio.
Il Comandante del Guardacoste del Corpo si poneva in contatto via radio con la Capitaneria di Porto croata che disponeva l’impiego di un loro mezzo di assistenza, che di lì a poco sopraggiungeva conducendo i malcapitati con l’imbarcazione presso il vicino porto di POLA.
La presenza costante in mare, che verrà ulteriormente intensificata durante questo periodo estivo, del dispositivo navale del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Rimini, per le finalità di controllo economico del territorio, di polizia economico finanziaria in mare e di contrasto ai traffici illeciti, assicura dunque anche un costante monitoraggio del traffico diportistico e commerciale, pronto all’intervento in caso di emergenze concorrendo così alla salvaguardia della vita umana in mare.