Sequestrata vasta area di 100.000 mq. e 10 tonnellate di amianto
Il 2 marzo, nell’ambito di specifici servizi di polizia economico – finanziaria finalizzati anche alla tutela ambientale, militari della Stazione Navale eseguivano in Viserbella – frazione di Rimini, un controllo su una vasta area, quasi del tutto occultata dalla fitta vegetazione presente, ove era stata segnalata dall’elicottero del Corpo la presenza di una struttura con un capannone con copertura parzialmente crollata in presumibile cemento – amianto.
I controlli svolti anche all’esito dei preliminari accertamenti presso le banche dati del Corpo e gli uffici pubblici competenti, e con il qualificato supporto di personale ispettivo del Servizio Igiene Pubblica dell’A.U.S.L. di Rimini, consentivano di rilevare su un’area complessiva di mq. 98.000, la presenza di dodici edifici con coperture in presumibile eternit ed, accatastate sul terreno, oltre a svariate tipologie di rifiuti abbandonati, ulteriori onduline in pessimo stato d’uso, per un totale stimato di dieci tonnellate di presumibile cemento – amianto, potenzialmente pericoloso per la salute.
Per quanto sopra, i militari operanti procedevano al sequestro dell’intera area ed alla denuncia all’A.G. per attività di gestione di rifiuti non autorizzata e getto pericoloso di cose, del responsabile della società proprietaria del sito.