Lotta alla pesca di frodo nell’Area Marina Protetta della Gaiola
Ancora una volta emergenza pesca di frodo nell'Area Marina Protetta Parco Sommerso di Gaiola; gli sciacalli del mare sono tornati in azione, pronti a depredare le risorse biologiche del Parco, approfittando del tempo primaverile di questo inizio di Novembre.
Fortunatamente in soccorso del personale e dei volontari del Parco, sempre vigili nel contrastare i predoni del mare, sono intervenuti gli uomini della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Napoli, nell'ambito di uno specifico e più ampio dispositivo di contrasto in mare alla pesca di frodo e di tutela dell'ecosistema marino. Negli ultimi giorni sono stati colti sul fatto diversi pescatori di frodo tra cui quattro già noti specializzati nella razzia di ricci di mare da destinare al mercato pugliese.
La modalità è sempre la stessa: una barca appoggio di piccole dimensioni e motore potente con a bordo il "palo" pronto a dare l'allarme al subacqueo in immersione che fa incetta di frutti di mare.
Gli uomini della Guardia di Finanza, intervenuti sul posto, hanno dovuto letteralmente stanare i sub in azione sui fondali del Parco ed in un caso è stato necessario anche lanciarsi in un inseguimento in mare dei pescatori di frodo che tentavano di scappare a grande velocità.