Violate le misure di distanziamento anti-Covid
Continua senza sosta l’azione di prevenzione e repressione da parte della Stazione Navale di Pescara lungo il litorale abruzzese, mirata in particolar modo a verificare il rispetto delle condizioni di sicurezza in relazione alla nota emergenza da COVID-19.
I militari del Reparto hanno attentamente monitorato durante la stagione estiva l’esatto adempimento delle misure anti-Covid adottate dagli stabilimenti balneari nonché i protocolli di sicurezza per l’applicazione delle misure di prevenzione e contenimento del virus Covid-19 predisposti dai Comuni.
Un’attenzione particolare è stata rivolta sulle spiagge libere di tutto il litorale la cui gestione è stata affidata dai Comuni agli stabilimenti balneari adiacenti in cambio di un ampliamento di ben 10 metri di spiaggia senza alcun onere di concessione.
Nello specifico, i militari operanti hanno accertato che gli stabilimenti balneari, beneficiari dell’incremento della concessione, non hanno ottemperato a tutte le prescrizioni impartite dal Comune, volte ad assicurare nelle aree limitrofe di spiaggia libera il distanziamento sociale. Per l’infrazione predetta, ai gestori degli stabilimenti sono state applicate sanzioni amministrative per un totale di oltre 4.000 euro.