Bancarotta fraudolenta
Una complessa attività di P.G. il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Pistoia, con il supporto della Sezione Aerea di Pisa e sotto la costante direzione della Procura della Repubblica di Pistoia, si è conclusa con il sequestro di 92 ettari di terreno agricolo adibito a vivaio e varia documentazione relativa all’impresa.
Provvedimenti che scaturiscono da pregresse indagini tese al disvelamento di condotte criminose poste in essere dagli indagati per reati fiscali e fallimentari
Nello specifico gli indagati, al fine di sottrarre al pagamento di sanzioni ed interessi relativi alle imposte sui redditi per un importo complessivo di euro 465.332, avrebbero posto in essere atti fraudolenti, idonei a rendere inefficace la procedura di riscossione coattiva, con conseguente depauperamento dell’azienda, in procinto di essere dichiarata fallita, anche in danno degli ulteriori creditori.
Nell’ambito delle attività di P.G. veniva richiesto alla Sezione Aerea di Pisa di effettuare specifici rilievi fotografici sulle particelle oggetto di indagine al fine di ben evidenziare le aree ed i vivai nella disponibilità degli indagati.
A fronte di tale richiesta ed in considerazione delle numerose particelle catastali da identificare (oltre un centinaio sparse fra i comuni di Pistoia, Altopascio, Ponte Buggianese, San Giuliano Terme, Agliana e Quarrata) personale specializzato della Sezione Aerea, in stretta collaborazione con il Nucleo PEF e la Sezione di P.G, effettuava una preliminare attività di indagine e pianificazione dell’attività di volo sulle aree oggetto di interesse operativo, cui seguivano mirate ricognizioni terrestri volte ad ben indentificare e fotografare le aree oggetto di sequestro ed i relativi vivai, al fine di cristallizzarne lo stato dei fai fatti, evitando che le piante potessero essere distratte o vendute.