P166 DP1
In esito a una significativa rivisitazione dell’aeroplano P166-DL3, primo velivolo ad ala fissa della Guardia di Finanza impiegato per l’esplorazione aeromarittima a medio-lungo raggio, l’attuale e più performante versione DP1 ha introdotto sostanziali modifiche che hanno visto l'istallazione di propulsori più potenti e con maggiori prestazioni (P&WC PT6A-121), un nuovo sistema di rifornimento e di alimentazione carburante, la dotazione di avionica di bordo di tipo EFIS e di un moderno sistema di navigazione, un nuovo sistema di missione con sensori tecnologicamente avanzati e sistemi di comunicazione satellitare.
I vettori, in dotazione al Gruppo di Esplorazione Aeromarittima di Pratica di Mare, assolvono, oltre ad una funzione addestrativa, compiti di pattugliamento marittimo anti-contrabbando e per il contrasto ai traffici illeciti, di ricerca e soccorso e di vigilanza preventiva antinquinamento mediante l’utilizzo di sensori per il telerilevamento.